Polestar: stop alla causa con Citroen, via alla vendita in Francia
Inizierà la commercializzazione della berlina Polestar 2
Polestar potrà iniziare a vendere i propri veicoli anche in Francia. È finito il contenzioso legale tra il marchio svedese e Citroen, legato al logo ed ai cerchi, così ora inizierà la commercializzazione oltralpe, dove inizialmente il lancio era previsto all’inizio dell’anno scorso. Sarà la berlina elettrica Polestar 2 ad essere disponibile.
Cosa è accaduto con Citroen
La causa con Citroen è nata nel 2019, quando la casa del Double Chevron ha accusato Polestar di avere un logo troppo simile al proprio e, soprattutto, a quello di DS. Il marchio della casa svedese simboleggia la Stella Polare, con due frecce contrapposte, ed il tribunale di Parigi aveva condannato Polestar a risarcire Citroen di 150.000 euro, bloccando il lancio del marchio in Francia.
La casa svedese ha risposto accusando quella transalpina di plagio del design di alcuni cerchi, aprendo anch’essa un contenzioso legale. Le due società hanno deciso di porre fine a questi contenziosi, come annunciato da un portavoce del Double Chevron: “Le denunce sono state ritirate, il caso è chiuso”.
Via libera alla vendita
Così, come dicevamo, ora Polestar potrà iniziare a vendere i propri modelli in Francia. Partendo dalla Polestar 2, la berlina elettrica con un’autonomia dichiarata fino a 474 chilometri, dopo l’aggiornamento lanciato nella scorsa primavera.
Il modello single motor venduto in Europa, infatti, propone una nuova batteria, con una chimica migliorata. Ora, infatti, la batteria propone 69 kWh di capacità anziché 61 kWh. Questo ha permesso un aumento dell’autonomia dichiarata che è passata da 439 a 474 km con una singola ricarica nel ciclo WLTP.
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