Ponti e viadotti: 1,150 miliardi per la manutenzione straordinaria
Sono a disposizione di Province e Città metropolitane
La manutenzione di ponti e viadotti è fondamentale per garantire la sicurezza delle strade. Purtroppo abbiamo visto cosa accade se non viene effettuata, come nel caso della tragedia del Ponte Morandi. Così sono stati stanziati 1,150 miliardi a disposizione di province e città metropolitane per questo scopo, per il triennio 2021-23.
“Il provvedimento fa parte di una strategia complessiva più ampia e sistemica per aumentare la sicurezza delle infrastrutture a beneficio di tutti gli utenti – le parole di Enrico Giovannini, ministro delle infrastrutture – Ulteriori risorse potranno essere reperite con la nuova programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione”.
La ripartizione delle risorse
Le risorse sono state ripartite tra le varie Province e Città metropolitane secondo criteri che tengono conto delle caratteristiche fisiche e geomorfologiche della rete stradale, nonché delle azioni (antropiche, sismiche, idrogeologiche) alle quali sono sottoposte le strutture.
Entrando più nel dettaglio, considerando le assegnazioni per area geografica, il decreto ripartisce circa 440 milioni a Province e Città metropolitane nel Nord Italia, 264 milioni agli enti del Centro e circa 446 milioni agli enti del Sud Italia.
Come utilizzare le risorse
Queste risorse vengono utilizzate per il monitoraggio anche tecnologico degli elementi strutturali, l’adeguamento delle barriere di sicurezza, il rafforzamento dei piloni e altre misure antisismiche o di protezione dal rischio idrogeologico. Inoltre, nella manutenzione straordinaria, rientrano anche le opere di demolizione e ricostruzione.
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