Porsche 718 Cayman: la nuova definizione della coupé entry-level di Stoccarda [FOTO]

Prima la Porsche 718 Boxster e, a distanza di poco tempo, la nuova 718 Cayman. La casa di Stoccarda completa la propria gamma entry-level apponendo sulla nota coupé una delle denominazioni celebri che hanno arricchito la sua storia sportiva.

Il modello, secondo le indicazioni iniziali, partirebbe da 51.623,00 in Germania, parlando della variante meno potente, mentre la più performante S sarebbe accessibile sempre sul mercato tedesco da 64.118 Euro, tasse incluse.
L’impostazione recupera ed riplasma, arricchendoli di innovazioni, quei fattori che hanno reso competitiva e prestazionale la mitica 718, vittoriosa tra gli Anni Cinquanta e Sessante nelle più prestigiose gare di livello internazionale come la 24 Ore di Le Mans o l’altrettanto leggendaria Targa Florio. Si tratta di una coupé a motore centrale, che i tecnici hanno affinato in particolare a livello di rigidità torsionale, dotando la vettura di una sterzo più diretto, per una migliore precisione di guida. Inoltre, da quanto segnalato, le ruote posteriori sarebbero allargate di un pollice e mezzo, per incrementale la stabilità laterale, in particolare affrontando le curve.

Il design esterno ricorda l’evoluzione dell’ultima Boxster, caratterizzato da un frontale con ampie prese d’aria, pronunciato, elaborato e dotato di gruppi ottici dal disegno raffinato, che comprendono fari bi-xeno e luci diurne LED a quattro punti. Ulteriori luci di segnalazione sono presenti all’altezza del paraurti, poco sopra le prese frontali. Il profilo e filante e sinuoso. Sui lati gli ulteriori sfoghi e la forma aerodinamiche delle calotte degli specchietti amplificano l’idea di dinamismo. Il tetto converge verso la zona posteriore con morbidezza e nella zona posteriore si notano gli stessi interventi stilistici operati sulla 718 Boxster. Gruppi ottici rimodellati e con un interessante disegno LED tridimensionale, oltre al nome Porsche in evidenza su un nuovo inserto che collega i fari, mentre poco più in basso la nuova denominazione a rilievo sulla carrozzeria. Come nel caso della decappottabile, anche sulla 718 Cayman, la versione base e la più performante S sono distinte anche dal numero di terminali presenti alla base in posizione centrale: uno singolo e voluminoso o due affiancati.

L’interno presenta in particolare un nuovo volante, aggiornato nell’aspetto e sempre sportivo, nuove bocchette d’aerazione che esaltano la plancia e in particolare, tra la dotazione, un sistema infortainment Porsche Communication Management (PCM) di ultima generazione, che può essere anche impreziosito da ulteriori moduli opzionali Connect e Connect Plus, che ne amplificano l’interazione. Tra le opzioni a livello dinamico, invece, sono proposti il Porsche Torque Vectoring (PTV) e il Sport Chrono Package.

La spinta, come nel caso della roadster, è fornita da motori quattro cilindri turbo boxer. Sul modello base si tratta di un’unità da 2.0 litri capace di proporre 300 cavalli (220 kW) di potenza e 380 Nm di coppia. In base alle caratteristiche, nel caso di un modello dotato di trasmissione PDK e l’opzionale Sport Chrono Package, è segnalato uno scatto da ferma a 100 km/h in 4.7 secondi e una velocità massima di 275 km/h. La variante S, invece, è dotata di un 2.5 litri turbo con turbina a geometria variabile (VTG) da 350 cavalli (257 kW) e 420 Nm di coppia, che a fronte di un indicato incremento di potenza pari a 25 cavalli (18 kW), esterna in base a quanto comunicato una accentuata efficienza, facendo registrare consumi variabili sul ciclo NEDC da 8.1 a 5.7 litri per 100 chilometri. Le prestazioni indicate evidenziano uno scatto sino a 100 km/h coperto in 4.2 secondi e 285 km/h come picco massimo di velocità.