Porsche 918 Spyder, conclusa l’intera produzione
Assemblato l'ultimo dei 918 esemplari della supercar ibrida
L’ultima Porsche 918 Spyder è uscita dalle linee di assemblaggio della Casa di Stoccarda, mettendo la parola fine alla produzione dei 918 esemplari che gli appassionati e facoltosi amanti di supercar hanno provato a non farsi scappare. Dopo aver raccolto il testimone da modelli che hanno fatto la storia di Porsche, come la 959 e la Carrera GT, la 918 Spyder ha messo sul piatto un’avanzata e innovativa tecnologia d’alimentazione ibrida, dopo aver sedotto tutti già al Salone di Ginevra 2010 quando si presentò in versione concept.
Vista l’approvazione plebiscitaria del pubblico Porsche non perse tempo nel mettersi al lavoro per produrre in serie, anche se limitata, il nuovo gioiello su quattro ruote. La Porsche 918 Spyder, lanciata sul mercato a fine 2013, in questi anni ha saputo farsi apprezzare per le sue straordinarie performance stradali. Non a casa la supercar ibrida di Porsche vanta il tempo di 6′:57” sul giro del Nurburgring che le vale il primato di velocità sul circuito tedesco per una vettura di serie.
Alla straordinaria potenza degli 887 CV del sistema propulsivo ibrido la Porsche 918 Spyder affianca un’invidiabile efficienza, facendo registrare un consumo medio di 3 litri di carburante ogni 100 chilometri. Mentre l’ultimo esemplare della 918 Spyder varca la soglia degli impianti Porsche, la Casa di Stoccarda ha confermato di essere già a lavoro per il modello che gli succederà, anche se per la sua concretizzazione bisognerà aspettare un po’.
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