Porsche Italia: dopo un 2021 positivo, le parole chiave per il 2022 sono elettrificazione e sostenibilità

Numerosi format retail innovativi, nuovi modelli e più vicinanza al cliente per il prossimo anno

Porsche Italia: dopo un 2021 positivo, le parole chiave per il 2022 sono elettrificazione e sostenibilità

Nonostante il continuo prolungarsi della pandemia e la sempre più gravosa crisi dei semiconduttori, Porsche Italia è riuscita a concludere il 2021 con il secondo miglior risultato di sempre. Con ben 6.274 vetture vendute, la casa di Zuffenhausen totalizza un valore vicino ai massimi dell’era pre-Covid, con un soddisfacente +8% rispetto al 2020 e si riconferma il terzo mercato europeo dopo Germania e Inghilterra.

Un 2021 (quasi) da record, decisivi i nuovi modelli

Si potrebbe parlare quasi di record per i risultati conseguiti da Porsche Italia, considerando le difficoltà ormai note del mondo automobilistico attuale. I continui stop alla produzione, la crisi pandemica e la sempre più minacciosa scarsità di semiconduttori non hanno più di tanto intaccato i risultati per questo anno appena trascorso. Come spiega anche Pietro Innocenti, Amministratore Delegato di Porsche Italia, “Un 2021 davvero sorprendente, essendo riusciti a tornare sopra a quota 6.000 auto immatricolate. Un risultato possibile solo grazie alle numerose novità introdotte da casa madre, un team di colleghi appassionati e di una forza vendita vincente. Iniziamo quindi il 2022 con circa sei mesi di ordini già prenotati“.

A guidare i numeri per questo 2021 non può che riconfermarsi la nuova Porsche Macan ormai giunta alla terza generazione. Circa 2.265 consegne (il 36% del totale venduto), grazie ad una notevole richiesta fin dal suo debutto, superiore rispetto a quanto fatto a nei due lanci precedenti. Segue poi la Cayenne, da poco rinnovata con ben 1.525 vetture vendute (l’81% degli ordini per la versione Coupè) e di queste, circa il 64% con motorizzazioni ibride. Al terzo posto si colloca la Porsche 911 con 1.248 esemplari immatricolati, forte delle nuove versioni GT3 e GTS da poco presentate. Rimane al primo posto del suo segmento di mercato, con oltre il 50% di Market Share.

Positivo anche il risultato della Taycan, con 620 esemplari dopo circa 2 anni dal suo debutto, con le nuove Taycan Cross Turismo e Sport Turismo e della versione berlina a trazione posteriore, da poco lanciate. In calo invece la Panamera, con 388 esemplari consegnati (l’85% sono plug-in) e 278 ordini per la Porsche 718, con la versione Boxster e Cayman.

Da segnalare però la presenza di vetture elettrificate: oltre il 30% delle auto immatricolate sono elettriche o plug-in Hybrid, a segnalare l’impegno del brand tedesco verso la transizione ecologica e la più che positiva ricezione da parte della clientela Porsche.

Elettrificazione e sostenibilità

E’ ormai noto l’obiettivo di Porsche per il 2025, anno in cui conta di raggiungere oltre il 50% di nuove auto elettrificate. A tal proposito, riscontrando alcuni rallentamenti dovuti all’infrastruttura elettrica sul suolo italiano, Porsche Italia continua a sviluppare la sua rete di ricarica HPC (High Performance Charging) all’interno dei propri centri, rappresentando ad oggi la più vasta rete di ricarica ad alta potenza, con soluzioni fino a 350 kW. In continua crescita anche la rete dei Porsche Destination Charger, oltre 400 punti di ricarica in 238 diversi luoghi di interesse tra ristoranti, club, centri sportivi, spa e altro. Da non dimenticare poi la partnership con Q8 per la realizzazione di una rete ad alta potenza con oltre 20 stazioni ultrarapide in tutta Italia.

La strada verso l’obiettivo del Gruppo di raggiungere la soglia di Carbon Neutral del 2030 è sempre più concreta. Porsche Italia, con l’installazione di pannelli fotovoltaici per le sedi di Padova, Rovigo e Franciacorta, porta avanti il suo imperativo per la sostenibilità ambientale: oltre 300 tonnellate di CO2 risparmiate grazie a tale operazione. A queste si aggiungono anche le circa 70 tonnellate di CO2 risparmiate riciclando i pallet utilizzati durante le normali operazioni di logistica del magazzino Porsche.

Porsche After Sales: un record di fatturato

A sottolineare l’attaccamento al brand del cliente Porsche c’è anche un quasi inaspettato record di fatturato per il settore post-vendita. Più di 50 milioni il fatturato raggiunto in questo 2021, un +25% rispetto al 2020 e +19% dal 2019. A tal proposito, la maggior richiesta di ricambi e componentistica di personalizzazione ha spinto Porsche Italia a raddoppiare la superficie di stoccaggio del magazzino di Rovigo, primo magazzino Porsche al mondo ad essere Carbon Neutral. Dispone inoltre di una superficie specifica per lo stoccaggio delle batterie in disuso.

PEC di Franciacorta, un successo annunciato

Uno dei centri monomarca più spettacolari al mondo, nonchè un’eccellenza nel mondo Porsche. Il Porsche Experience Center di Franciacorta rappresenta un motivo di vanto per Porsche Italia. Il completo restauro dell’autodromo di Franciacorta, costato circa 28 milioni di euro, ha subito dato i suoi frutti dall’inaugurazione dell’11 settembre 2021. In soli 3 mesi di attività sono stati organizzati circa 44 eventi, 534 esperienze di guida e oltre 11 mila visitatori da tutta Europa, con collaborazioni direttamente realizzate con Porsche A.G, con la rete vendita o con altri enti privati.

Porsche: nuovi approcci al cliente

Tra le novità che hanno segnato questo 2021 per Porsche non bisogna dimenticare l’introduzione dell’Online Car Sales che ha posizionato l’Italia al secondo posto in Italia per la sua adozione. Significativi i numeri: il 91% rappresenta l’usato e oltre il 71% dei clienti hanno acquistato una Porsche per la prima volta, mentre l’età media è nettamente inferiore rispetto al cliente target.

Dal 2022, tutte le 30 concessionarie Porsche sul suolo italiano si adegueranno al nuovo stile architettonico della struttura chiamato “Destination Porsche“, all’interno del quale sarà rivisto lo spazio espositivo per offrire al cliente un luogo più intimo e colloquiale, allontanandosi dallo stereotipo di una concessionaria. Un investimento complessivo di oltre 85 milioni di euro, dopo il debutto del primo centro di Piacenza. Maggior coinvolgimento del cliente, più rapporto con la realtà Porsche e, non da meno, la creazione di spazi di dialogo destinati all’accoglienza dei clienti, non solo per fini commerciali. Saranno implementati anche i centri di nuova concezione, come il Porsche@CityLife di Milano e il Porsche NOW di Brescia, piccoli spazi espositivi collocati all’interno di centri commerciali o in aree urbane, non destinati alla vendita quanto più al coinvolgimento di nuovi appassionati. Degli oltre 42 mila accessi registrati nel corso del 2021, l’età media è stata di 33 anni, con oltre il 20% di donne.

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