Porsche Panamera Plug-in Hybrid, arriverà nel 2014?
Offrirà più autonomia di Porsche Panamera S Hybrid
La prima vettura ibrida plug-in della storia Porsche arriverà nella gamma durante il prossimo anno: si tratta dell’ammiraglia 918 Spyder, già annunciata, confermata, chiacchierata ed anticipata da una concept car, destinata a scontrarsi con l’erede di Ferrari Enzo e con la nuova McLaren P12 (di cui abbiamo parlato alcune ore fa). Ma non sarà l’unico modello con una meccanica ecologica di questo tipo: anche Panamera sarà proposta con un’architettura di tipo ibrido plug-in ed esattamente tra due anni, secondo le prime indiscrezioni.
Esistono già alcune vetture ibride nella gamma del costruttore della Cavallina (Porsche Cayenne S Hybrid e Porsche Panamera S Hybrid): la versione ibrida plug-in di Panamera rappresenta la naturale evoluzione di questa tecnologia. Il sistema permetterà tanto al motore a combustione termica quanto al motore elettrico di spingere autonomamente l’assale trainante e quindi il modello potrà viaggiare per brevi distanze e a velocità ridotte e costanti senza alcuna emissione, con la sicurezza del motore benzina (della sua potenza, della sua più larga autonomia, delle sue prestazioni più emozionanti) sempre disponibile. La nuova Porsche Panamera Plug-in Hybrid sarà ricaricabile attraverso la rete energetica domestica, in tempi ancora non chiari.
Questa particolare versione ibrida plug-in di Porsche Panamera utilizzerà una meccanica messa a punto per Audi, per Bentley e per Volkswagen, che verrà sfruttata quindi anche da altri modelli del Gruppo Volkswagen. Ignote, per il momento, le caratteristiche del pacchetto di batterie agli ioni di litio, del motore a combustione termica e del motore elettrico.
Non si esclude che questa particolare architettura, dopo Panamera, possa essere usata anche da Porsche Cayenne e – chissà – anche dalla nuova Porsche Macan.
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