Porsche sospende il rapporto con la Sharapova dopo l’ammissione sulla positività al doping
La tennista è testimonial del marchio da quasi tre anni
Porsche ha sospeso il suo rapporto di collaborazione con la stella del tennis Maria Sharapova dopo la sua ammissione di qualche giorno fa di esser risultata positiva ai test anti-doping durante gli Australian Open a gennaio di quest’anno.
La bella tennista siberiana ha ammesso di prendere il Meldonium, il farmaco incriminato, da dieci a questa parte, sotto prescrizione del suo medico per curare una carenza di magnesio. Da gennaio 2016 però il Meldonium è stato inserito nella lista delle sostanze proibite dalla WADA, l’agenzia mondiale dell’anti-doping, in quanto migliorerebbe le prestazioni degli atleti, aumentandone la resistenza fisica e aiutandoli nel recupero dello sforzo.
Ancor prima che arrivi l’inevitabile decisione sulla squalifica della Sharapova dall’attività tennistica, intorno a lei è iniziata la fuga degli sponsor. Così come Porsche, che per il momento ha deciso di sospendere il rapporto con la Sharapova, la cui immagine è associata al marchio automobilistico di Stoccarda da quasi tre anni, in attesa di avere un quadro più chiaro della vicenda e decidere le prossime mosse di conseguenza, anche Nike, che ha un contratto con la bionda tennista russa, ha “congelato” la sponsorship. Mentre il marchio TAG Heuer ha già deciso che non rinnoverà il suo contratto con la Sharapova.
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Si come no… andate a vedere quello che fa. La carenza di magnesio la curi col magnesio non con un farmaco che ti permette di eliminare acido lattico e aumentare le prestazioni…