Prezzi benzina: stabilità ai distributori, aspettando il taglio accise

Il costo del petrolio è tornato a salire negli ultimi giorni

Prezzi benzina: stabilità ai distributori, aspettando il taglio accise

È stato un weekend tranquillo ai distributori per i prezzi dei carburanti. Nel fine settimana, infatti, non ci sono stati grandi cambiamenti, anche se qualche lieve ribasso si è notato, come effetto della parte finale di settimana scorsa. I due principali carburanti restano ampiamente sopra i 2 euro al litro, nella media nazionale.

I prezzi del 21 marzo 2022

Entrando nel dettaglio, secondo la consueta rilevazione del Mise, il prezzo della benzina in modalità self è quotato 2,137 euro al litro, mentre al servito arriva a 2,257 €/l. Per quanto riguarda il diesel, invece, il prezzo medio è di 2,122 euro al litro al self e di 2,244 euro/litro al servito.

Dunque, i costi sono ancora molto elevati per gli automobilisti italiani, con un prezzo del petrolio tornato a salire nel corso degli ultimi giorni e di nuovo sopra i 100 dollari al barile, con una quotazione di 112,5 dollari per il Brent.

Il taglio delle accise

Si attende (per oggi o domani) la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto varato venerdì scorso dal Governo, in cui è contenuta anche la riduzione delle accise di 25 centesimi al litro per un mese. Per poi vedere l’effetto anche ai distributori italiani, atteso entro la metà di questa settimana, facendo così tornare il prezzo dei carburanti sotto la soglia dei 2 euro al litro, almeno al self. Con un primo piccolo respiro al settore trasporti, sempre comunque in difficoltà.

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