PSA valuta partner innovativi per il ritorno sul mercato americano
Si cercano alternative alla creazione di una rete distributiva diretta
Il CEO di PSA Nord America Larry Dominique ha rivelato alcuni nuovi dettagli del grande piano aziendale del Gruppo PSA per tornare negli Stati Uniti.
Parlando con i giornalisti di Wards Auto, Dominique ha spiegato che la costruzione di una nuove rete di concessionarie PSA “costerebbe miliardi di dollari” e per tale motivo il costruttore francese sta valutando delle alternative andando alla ricerca di “partner innovativi, con mentalità digitale e proiettati al futuro” utili a PSA nel processo di distribuzione negli USA.
Il dirigente di PSA non è entrato nello specifico della strategia aziendale ma le sue parole sembrano anche suggerire che il Gruppo francese eviterà un approccio in stile Tesla a causa delle normative americane sul franchising. Lo stesso Dominique ha poi aggiunto che il ritorno negli Stati Uniti di PSA sarà “pratico, tradizionale e facilmente accessibile tecnologicamente”.
Mentre per il concreto ritorno di PSA negli States ci vorrà ancora qualche anno, PSA ha già per certi versi messo recentemente piede in America con il servizio di car sharing Free2Move attualmente attivo nelle città di Los Angeles e San Francisco, e che ha in programma di diffondersi anche in altre metropoli americane. Dominique ha definito il servizio Free2Move come il primo passo di PSA per entrare nel mercato statunitense.
Non è ancora chiaro quando i nuovi modelli Peugeot e Citroën arriveranno negli Stati Uniti, ma il CEO di PSA Carlos Tavares ha recentemente spiegato che il Gruppo sta lavorando su un piano decennale.
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