Rally di Svezia, il trio Volkswagen affronta ghiaccio e neve

A Monte Carlo hanno messo a segno una storica tripletta

La Volkswagen si prepara al Rally di Svezia dopo aver trionfato a Monte Carlo. I team si potranno affidare solo al pneumatico specifico composto da ben 380 chiodi
Rally di Svezia, il trio Volkswagen affronta ghiaccio e neve

Rally di Svezia – Giovedì va in scena il Rally di Svezia, l’unico che si disputa tutto su neve e ghiaccio, un fondo tanto insidioso da affrontare quanto perfetto per esaltare la guida spettacolare. I tre team Volkswagen, Ogier/Ingrassia, Latvala/Anttila e Mikkelsen/Fløene, arrivano all’appuntamento scandinavo dopo essere stati protagonisti di una storica tripletta al Rally di Monte Carlo.

Per questo motivo, secondo il nuovo regolamento, partiranno in quest’ordine nei primi due giorni di gara. Ogier è stato il secondo pilota non scandinavo a vincere il Rally di Svezia e la vittoria ottenuta qui, nel 2013, è stata la prima in assoluto per la Volkswagen nel WRC. Latvala ha vinto, invece, tre volte, l’ultima l’anno scorso al volante della Polo R WRC. E, infine, proprio nel 2014, Mikkelsen, giungendo secondo alle spalle del compagno di squadra, ha ottenuto il primo podio ai vertici del rally della sua carriera.

In Svezia non bisognerà scegliere il pneumatico giusto, ma ce ne sarà solo un tipo, quello specifico, ovvero più stretto di quelli da asfalto e terra, rivestito con 380 chiodi, che spuntano per 6,5 mm dal battistrada. Questo tipo di pneumatico assicura sia il contatto tra le vetture e le strade coperte di ghiaccio e neve sia una resistenza alle basse temperature, che qui possono arrivare a -25 gradi e a velocità elevate. In queste condizioni, lo scorso anno, la tappa più veloce della gara ha fatto registrare una velocità media di oltre 117 km/h.

Un’altra particolarità del Rally di Svezia è senz’altro il cosiddetto “Colin’s Crest”, un salto che si trova lungo la prova speciale Vargåsen, intitolato al Campione britannico Colin McRae. A ogni edizione della gara viene premiato chi fa il salto più lungo. L’anno scorso vinse Ogier con ben 41 metri, una distanza che gli vale tuttora il record in questa speciale classifica.

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