Regno Unito: possibile il rinvio del divieto di vendita di auto endotermiche entro il 2030

Dal Regno Unito giungono segnali di possibili ritardi nel divieto di vendita di auto endotermiche entro il 2030

Regno Unito: possibile il rinvio del divieto di vendita di auto endotermiche entro il 2030

Dal Regno Unito giungono nuove conferme e segnali di un possibile rinvio del divieto di vendita di auto endotermiche entro il 2030. Recentemente, sono emersi dubbi sia da parte dei consumatori che dei concessionari riguardo alla prospettiva di mettere fine alla commercializzazione di autovetture a benzina e diesel entro sette anni. Ci sono state anche critiche e proteste nei confronti delle misure locali volte a limitare la circolazione dei veicoli.

Il primo ministro Rishi Sunak ha mostrato incertezza riguardo alla transizione rapida verso la mobilità elettrica. Attualmente, si stanno valutando diverse opzioni, tra cui quella di posticipare la data di “phase-out” dal 2030 al 2035, in linea con quanto stabilito dall’Unione Europea. La notizia è stata riportata per la prima volta dalla BBC e ora molti media ne stanno discutendo, dai giornali autorevoli ai tabloid più popolari, basandosi sulle dichiarazioni rilasciate da Sunak ieri sera.

Ci sono dubbi e perplessità riguardo all’obiettivo del 2030 nelle strategie di Boris Johnson per la “rivoluzione verde” nel Regno Unito. Sunak potrebbe apportare modifiche alle politiche ambientali, come ad esempio un allentamento degli obblighi riguardanti la riduzione delle emissioni di gas serra. Tuttavia, l’obiettivo di raggiungere emissioni zero entro il 2050 rimarrà invariato. Ulteriori informazioni saranno fornite nel discorso del primo ministro. Downing Street non ha confermato né smentito la notizia, ma ha ribadito l’impegno ambientale. L’approccio del governo sarà pragmatico al fine di evitare che i costi ricadano sulle famiglie lavoratrici.

Sunak ha affermato che i governi non sono stati completamente onesti riguardo ai costi e ai compromessi, scegliendo la strada più semplice e promettendo tutto. Il realismo non implica la rinuncia all’ambizione o agli impegni.  “Vi è l’impegno a raggiungere emissioni nette zero entro il 2050 e a mantenere gli accordi internazionali, ma in modo più realistico e proporzionato. Questo cambiamento ha già suscitato polemiche politiche e attacchi da parte di alcuni parlamentari, inclusi membri del partito di maggioranza”. Queste le parole del Ministro. Alcuni conservatori hanno accusato Sunak di allentare le politiche ambientali solo per ottenere consenso dagli elettori, senza valutare attentamente il rischio di perdere posti di lavoro, investimenti e credibilità internazionale.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Anticipazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)