Renault Kadjar: le modifiche attese sulla seconda generazione
Sotto il cofano ci sarà anche il nuovo TCe a benzina da 1.2 litri
Renault prevede di presentare molto presto la seconda generazione del suo SUV Renault Kadjar. Porterà con sé una serie di novità molto importanti per il modello, fra cui l’elettrificazione. Alcune indiscrezioni hanno riportato addirittura un possibile cambio di nome per il modello.
Ad ogni modo, il nuovo Kadjar dovrà per forza di cose adattarsi all’era dell’elettrificazione se vuole sopravvivere. Conosciuto internamente con il nome in codice HHM, sarà basato sulla piattaforma CMF, aprendo finalmente le porte all’elettrificazione per il C-SUV. In particolare, Renault sfrutterà la sua tecnologia E-Tech per il rinnovato SUV e ciò è stato già confermato dagli ultimi prototipi avvistati su strada.
Attesi tre livelli di elettrificazione
La versione ibrida dovrebbe arrivare sul mercato con il nome di Renault Kadjar E-Tech Hybrid. La seconda generazione del SUV proporrà tre livelli di elettrificazione: mild hybrid, hybrid e plug-in hybrid. Il nuovo Kadjar E-Tech Hybrid avrà una batteria agli ioni di litio ad alto voltaggio che gli consentirà di percorrere brevi distanze sfruttando la modalità al 100% elettrica.
A bordo ci sarà il nuovo motore TCe da 1.2 litri, anch’esso attualmente in fase di sviluppo. Infatti, la casa automobilistica francese sfrutterà il nuovo Renault Kadjar per lanciare il nuovo propulsore. Si tratta di un powertrain ibrido capace di sviluppare 200 CV di potenza. Verrà offerto anche il TCe da 1.3 litri. Non ci saranno motori diesel in gamma e, a seconda delle proprie esigenze, verranno offerti un cambio manuale a 6 marce o automatico.
La seconda generazione del Kadjar sarà proposta con la trazione anteriore di serie mentre quella integrale 4×4 sarà disponibile come optional. Il lancio del nuovo SUV è atteso per la primavera del 2022 mentre la produzione dovrebbe partire a giugno del prossimo anno. L’arrivo nelle concessionarie, infine, è previsto nella seconda metà del 2022.
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