Renault Scenic: dalle origini all’elettrica, 32 anni di storia

La Renault Scenic sta per diventare 100% elettrica. Il nuovo modello lo scopriremo il prossimo mese di settembre, al Salone di Monaco, e sarà completamente diverso, rispetto alla monovolume con cui è da sempre associato questo nome. Ma dalla casa della Losanga hanno deciso di non cambiarlo: “È sinonimo di invito al viaggio”.

La metamorfosi della Scenic

Questo modello nasce nel 1996 ed è considerata la prima monovolume compatta della storia dell’automotive europea. Progettata per una clientela di famiglie conquistate dall’idea dell’auto come “bozzolo protettivo”, Scenic ha dimensioni uniche e belle proporzioni per una maggiore abitabilità e modularità all’interno. Le generazioni si sono poi susseguite con Scenic II nel 2003, Scenic III nel 2009 e Scenic IV nel 2016, stavolta tutte disponibili in due lunghezze.

Nel complesso, la Scenic è stata venduta in 100 Paesi per un totale di oltre 5,4 milioni di unità. Questo modello Renault ha potuto contare su una serie di evoluzioni, pur continuando a mantenere i valori originali: comfort a bordo, sicurezza e tecnologie utili.

Ora l’elettrica

A settembre, come dicevamo, cambierà completamente pelle e diventerà una vettura familiare 100% elettrica, con una silhouette diversa rispetto alle precedenti Scenic, ma sempre con lo stesso spirito. Anticipata, nel maggio 2022, dalla concept Scenic Vision.

“Il nome Scenic rimanda immediatamente al termine “scenico”, che fa riferimento al palcoscenico o alla scenografia – ha spiegato Sylvia Dos Santos, responsabile strategia naming del marchio francesse – Scenic è sinonimo di invito al viaggio, grande apertura al mondo esterno, sottolineata dall’ampia superficie vetrata. La scenografia è anche tecnologica e, in questo caso, il nome Scenic rimanda ad una vita a bordo più ricca”.