Renault Twingo 1.0 70cv: prova su strada
Piccola francese davvero molto "smart"
Renault Twingo – Il titolo non è casuale. L’abbiamo definita “francesina molto smart” per una duplice ragione: la prima, nell’accezione inglese del termine, perché la nuova Twingo è una citycar che adotta soluzioni innovative e coraggiose,pensate per dare delle risposte alla mobilità delle nostre trafficatissime città; la seconda perché la vettura è figlia di un progetto comune proprio con Smart: l’estetica è diversa, ma Twingo e FourFour, sottopelle, hanno davvero parecchio in comune. È così, dopo la prima generazione del 93 che fu assolutamente rivoluzionaria e di successo, e dopo la seconda generazione, meno innovativa e in grado di replicare i numeri della prima, la più piccola delle Renault torna sulla “via del coraggio”, con soluzioni tecniche uniche: motore posteriore e trazione posteriore, che le consentono di avere un raggio di sterzata da record. Si fa inversione in appena 8.60 metri: con un agilità del genere non c’è parcheggio che non si possa fare.
Design e Interni:
Stile fresco e giovanile, impreziosito dall’allestimento Energy Openair con inserti a contrasto
Il corpo vettura della nuova Twingo è decisamente compatto. Pur avendo cinque porte, infatti, la lunghezza si ferma ad appena 360cm. La carrozzeria, invece, è piuttosto sviluppata in altezza (155cm), al fine di garantire un’ottima abitabilità interna. Comunque, pur essendo alta e stretta, la Twingo da l’impressione di esser ben piantata a terra, grazie alla linea di cintura che in corrispondenza dei parafanghi posteriori allarga quel tanto che basta per conferirle una certa muscolosità. Lo stile è tondeggiante, giovane e sbarazzino, con il musetto simpatico, dove spicca la Losanga in bella vista, e la coda con il portellone posteriore si integra alla perfezione con i fanali. Non mancano neanche alcune “chicche” come le maniglie posteriori nascoste, lo spoilerino posteriore ed i bei cerchi in lega da 16″ con finitura bicolore, che montano su gomme (opzionali) da ben 205/45. Ma la Twingo riesce anche a coniugare stile e praticità, con i pratici fascioni in plastica a proteggere le portiere. L’esemplare in prova, in versione Energy Openair, veniva impreziosito dal contrasto tra il colore molto vivace ed i vari inseriti bianchi su specchietti, mascherina, fiancata. Insomma, sarà anche l’effetto novità, ma così allestita non passa di certo inosservata.
Abitacolo con toni vivaci e tanta praticità
Prima ancora di salire a bordo si nota lo spettacolare angolo di apertura delle porte, praticamente di 90º, che consente un’accessibilità senza eguali. Una volta in macchina, in una giornata di sole, la prima cosa che viene quasi automatico fare è aprire il grosso tetto in tela che trasforma la nuova Twingo in una “quasi” cabrio. Anche all’interno si ritrova lo stesso stile vivace ed originale dell’esterno, con il bel contrasto tra la finitura bianca di plancia e pannello porta, ed il rosso di sedili e tasca portaoggetti. Si guida seduti in alto, manco fossimo su una piccola crossover, con il sedile con poggiatesta integrato che ricorda quello delle vetture sportive. La posizione di guida risulta comoda ed adatta a tutte le taglie, anche se la regolazione del volante è soltanto in profondità. Nel complesso, comunque, non si ha affatto l’impressione di trovarsi su un’auto povera o realizzata in economia. Certo, i materiali non sono soft-touch (com’è giusto che sia su una citycar che deve anche costare poco), ma quanto c’è da l’impressione di essere solido e ben realizzato. Non mancano neanche alcune trovate “innovative” come l’ampia vaschetta portaoggetti davanti al cambio, interamente amovibile, le reti portaoggetti sotto ai sedili posteriori, ed il braccio di sostengo per lo smartphone, che grazie all’integrazione con la vettura diventa anche sistema di infotainment. Una vera chicca, infine, le maniglie posteriori dove si trova una Twingo stilizzata.
Dal punto di vista dell’abitabilità interna, la carrozzeria rialzata consente anche ai più spilungoni di trovare comodamente spazio, ed anche al posteriore due adulti possono trovare posto senza problemi. Il bagagliaio, invece, sotto al quale non bisogna dimenticare che si trova il motore, ha una capacità non certo da grandi carichi: la capienza si ferma a 188 Lt. Si può rimediare, comunque, reclinando i sedili posteriori.
Comportamento su Strada:
In città ha l’agilità di uno scooter,ma si difende bene anche altrove
Il regno della nuova Twingo non può che essere la città, dove il raggio di sterzata di appena 4,30 metri le conferisce un’agilità spettacolare, praticamente da scooter: sembra quasi girare su sè stessa, tanto che sulle prime bisogna prenderci la mano, perché tutto quello che con altre vetture si fa con due o anche tre manovre, con la Twingo riesce a primo colpo. A rendere la città più vivibile ci pensano poi la frizione morbidissima, lo sterzo leggerissimo, ed il cambio che ha una buona manovrabilità e zero impuntamenti. Segno più anche per l’assetto, che nonostante la gommatura praticamente da sportiva dell’esemplare in prova, riesce a digerire in maniera gentile tutte le asperità. E l’handling? A dispetto del motore e della trazione posteriore, la Twingo si comporta come una qualsiasi (buona) trazione anteriore: quando si esagera emerge solo del sottosterzo e mai nulla di preoccupante dalla coda. Note positive anche sul fronte sicurezza attiva, dato che si può contare sulla presenza del lane departure warning come anche del radar anteriore (entrambi opzionali), accessori normalmente presenti solo su vetture di segmento superiore. A dispetto della vocazione prettamente cittadina, comunque, la Twingo si difende discretamente bene anche fuori porta: a velocitá di codice a sorprendere è la silenziosità, con il ronzio del piccolo 3 cilindri che resta lontano alle spalle.
Motore e Prestazioni:
Un’unità moderna, pensata soprattutto per ridurre i costi di gestione
Adeguandosi alla moda del momento tra le citycar, anche la Twingo ha optato per un 1.0 tre cilindri che ha il compito principale di garantire consumi contenuti e costi di gestione irrisori. I 70cv hanno comunque vita facile, dato che devono portare a spasso appena 864kg. Così si riescono a raggiungere i 100 km/h in 14.5 secondi, mente la velocità massima dichiarata è di 151km/h. Meglio mettere quindi da parte eventuali velleità sportive (c’è anche la versione turbo volendo..), anche perché la dote migliore del piccolo tre cilindri è l’omogeneità di funzionamento, dato che gira regolare da 1000giri/min fino a superare i 4500 giri/min, acquistando giri con una certa “calma”, senza mai diventare ruvido o sgradevole. Altra dote che bisogna riconoscergli, come già anticipato, è la silenziosità nonchè la pressoché totale assenza di vibrazioni.
Consumi e Costi:
Si accontenta di poca benzina, ed ha un prezzo d’attacco molto invitante
Trattandosi di una citycar, anche la Twingo, ovviamente, ha il dovere di bere poco e costare poco. Sul fronte consumi le premesse sembrano ottime, dato che la casa dichiara appena 4.5lt/100km nel ciclo combinato. Noi, durante il nostro test, in base a quanto indicato dal trip computer, abbiamo messo a segno medie che oscillavano dai 5.5 litri/100km in extraurbano, per arrivare ai 6.4 litri/100km nel traffico più intenso. Dunque richieste sempre contenute ed il linea con quanto ci si può attendere da una vettura di questa tipologia. Sul fronte listino, invece, bisogna fare un discorso un po’ diverso. Se la versione base risulta particolarmente allettante, con un prezzo d’attacco di 9.950€ (cira 2500€ meno della quasi gemella ForFour), il discorso cambia per una vettura allestita come quella in prova (Energy Openair), che raggiunge i 14.890€. Il nostro suggerimento, come sempre, è quello di restare “nel mezzo”: senza rinunciare agli accessori indispensabili, con un possibile prezzo finale tra i 10 e gli 11.000€, la nuova Twingo rappresenta indubbiamente una scelta vincente per affrontare la jungla cittadina di ogni giorno.
Pro e Contro
Ci Piace | Non Ci Piace |
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Grandissima agilità in città grazie al contenutissimo raggio di sterzata. Accessibilità senza eguali grazie all'angolo di apertura delle porte | Ripresa: spesso ci si trova a chiedere tutto al piccolo tre cilindri. Finestrini posteriori apribili solo a compasso |
Renault Twingo 1.0 70cv: la Pagella di Motorionline
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Sono d’accordo con voi in tutto tranne per i consumi, solitamente effettuo un tragitto che si può considerare combinato (non urbano) e la mia bella Twingo consuma 6.8 litri x 100 Km. Ho fatto notare il problema alla concessionaria ma purtroppo non ho ottenuto risposte.
Mi piacerebbe sapere se qualcun’altro ha lo stesso problema, grazie
Ciao io la sto usando in vacanza, a noleggio, in Sardegna, e la trovo veramente parca ho una media di 5,0 litri per 100 km anche se è nuovissima (aveva 14km ora quasi 1000).
Concordo con la recensione al 100%
La possiedo da 5 mesi,concordo in pieno quanto sopra in città si riesce a mantenere una media di 5.9 l/100 km fuori si scende a 5/4.5 l/100 km il tutto rispettando i limiti di velocità,e cambiando marcia quando l’apposita spia si accende.Ottima abitabilità e comfort per il tipo di vettura e eccellente agilità nel traffico.