L'emergenza Coronavirus e la 'guerra dei prezzi' del petrolio tra Arabia Saudita e Russia sta portando un calo importante dei prezzi benzina ai distributori italiani. E la discesa dovrebbe continuare nei prossimi giorni
L'emergenza Coronavirus ha portato ad un nuovo e ben più stringente decreto per contenere la diffusione, con le nuove normative valide fino al prossimo 3 aprile. È iniziata la corsa al 'ritorno a casa'
Le associazioni di categoria che rappresentano i benzinai, in questa situazione di emergenza sanitaria per il coronavirus, hanno deciso che per i prossimi 15 giorni l'erogazione del carburante in autostrada sarà possibile solo in modalità self service.
Anfia, Federauto e Unrae chiedono un tavolo immediato al Ministero dei Trasporti per emanare una serie di provvedimenti urgenti utili a scongiurare il collasso del settore automotive e dell'autotrasporto italiano a causa dell'emergenza sanitaria per il coronavirus.
Il Salone di Ginevra 2020 è stato cancellato e le conseguenze potrebbero andare ben oltre la semplice chiusura di un grande evento come il GIMS. Potrebbe trattarsi della goccia capace di rivoluzionare un format, ormai in voga da tantissimi anni, che forse non si sposa più alla perfezione con l'attuale era della digitalizzazione.
Il Salone di Ginevra 2020 non si farà. Il Consiglio Federale svizzero ha deciso di vietare le manifestazioni con più di 1.000 persone riunite, con effetto immediato ed almeno fino al prossimo 15 marzo. Cioè le date del GIMS
FCA ha ottenuto una deroga per accedere alla zona rossa e recuperare i componenti pronti per la consegna direttamente dall'impianto di Codogno della MTA, la cui produzione è ferma da giorni a causa delle misure di contenimento di diffusione del coronavirus.
L'ASI, Automotoclub Storico Italiano, comunica la sospensione per 30 giorni di tutte le attività previste sull'intero territorio nazionale, in linea con le misure di contenimento alla diffusione del coronavirus messe in atto dal governo.
Il Coronavirus sta creando problemi notevoli anche al settore automotive: dai crolli in Borsa all'annullamento degli eventi, passando per i tanti dubbi crescenti sull'ormai imminente Salone di Ginevra 2020
La MTA di Codogno, azienda di componentistica fornitrice tra gli altri di FCA, Renault, BMW e Peugeot, ha chiesto alle autorità di poter riprendere il 10% delle attività produttive per evitare lo stop produttivo delle Case automobilistiche con cui collabora.
Italdesign ha deciso di chiudere i propri stabilimenti italiani, a partire da oggi, dopo che un suo dipendente è stato trovato positivo al test sul Coronavirus. "Stiamo lavorando con le autorità" ha scritto l'azienda in una nota
Il Salone di Ginevra 2020 è stato confermato ufficialmente giovedì scorso, ma da venerdì è arrivato prepotentemente nel Nord Italia il Coronavirus. Per ora nessun cambiamento, ma c'è il rischio possano cambiare gli scenari
Il Salone di Ginevra 2020 è stato confermato nonostante la paura per la recente epidemia causata dal virus COVID-19 (il così detto “Coronavirus”). Questo è quanto è stato dichiarato durante l’ultima conferenza stampa della kermesse svizzera, che dista solamente due settimane. In totale saranno presenti 64 marchi, anche se le defezioni rimangono molte
Il Salone di Pechino 2020 non si terrà, come previsto, il prossimo mese di aprile. La diffusione del coronavirus, infatti, ha spinto gli organizzatori a rinviare l'appuntamento automobilistico a data da destinarsi
L'industria automobilistica cinese sta attraversando una delle fasi più grigie degli ultimi 20 anni. Dopo un grande boom degli ultimi anni, il mercato appare costante, con una lieve flessione al ribasso, stabile sui 25.5 milioni di unità vedute. Ma con il Coronavirus potrebbe complicarsi tutto.
L'allarme mondiale lanciato dal Coronavirus rischia di mettere in ginocchio anche i produttori di auto (e non solo) coreani per via della mancanza di forniture elettroniche e meccaniche, provenienti dalla Cina e spesso proprio dalla regione di Wuhan.
Toyota ha deciso di interrompere fino al 9 febbraio tutte le attività produttive negli stabilimenti in Cina per effetto dell'epidemia del coronavirus che ha fatto già 132 morti nel Paese.
Il Groupe PSA ha deciso di evacuare i suoi dipendenti e le rispettive famiglie da Wuhan, la città della Cina epicentro del nuovo coronavirus che rischia di bloccare a lungo la produzione della cosiddetta "Detroit cinese".