SAIC Motor prepara le sue batterie allo stato solido: in arrivo nel 2027
SAIC Motor: le sue batterie allo stato solido pronte per la produzione di massa entro un paio di anni
SAIC Motor ha annunciato che la linea di produzione di batterie allo stato solido del partner Qingtao Power ad Anting è ora pienamente operativa. Le prime celle campione dovrebbero essere pronte entro fine anno, mentre i veicoli prototipo entreranno in fase di test nel 2026, con l’avvio delle consegne commerciali su larga scala previsto per il 2027. L’azienda ha anche ribadito gli obiettivi tecnici della nuova tecnologia: densità energetica gravimetrica oltre 400 Wh/kg, densità volumetrica sopra 820 Wh/l e capacità delle singole celle superiore a 75 Ah, parametri già illustrati in precedenti comunicazioni ufficiali.
SAIC Motor: le sue batterie allo stato solido pronte per la produzione di massa entro un paio di anni
L’azienda ha inoltre fornito dati sulle prestazioni di sicurezza per la chimica, segnalando che le celle hanno superato i test di penetrazione dei chiodi e l’esposizione prolungata in una camera termica a 200 °C senza prendere fuoco o esplodere, e che la ritenzione della capacità a bassa temperatura supera il 90%. I materiali pubblicati da SAIC Motor presentano questi risultati come dati di laboratorio e di convalida collegati alla roadmap di sviluppo dichiarata.
Report recenti indicano che SAIC Motor ha investito nel partner Qingtao Power e ha istituito un laboratorio congiunto per accelerare lo sviluppo delle batterie allo stato solido. Questi passi fanno parte di un programma pluriennale volto a trasferire la tecnologia dai campioni di laboratorio all’uso su veicoli. Gli analisti sottolineano che l’avvio della linea di campionamento e i test di sicurezza rappresentano progressi significativi, ma non garantiscono producibilità a lungo termine, efficienza dei costi o affidabilità sul campo. Il successo commerciale dipenderà dalla produzione di massa ripetibile, dalla catena di fornitura e dai dati di durabilità reali. GAC, Chery e Sunwoda perseguono strategie simili, mentre CATL prevede la produzione su larga scala solo intorno al 2030.
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