Salvini, secco no all’Euro 7: “Vinceremo questa battaglia”

Il ministro dei Trasporti promette battaglia in Europa per provare a stoppare la norma

Salvini, secco no all’Euro 7: “Vinceremo questa battaglia”

Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ribadisce la netta opposizione del governo italiano all’Euro 7, auspicando uno stop “senza se e senza ma” alla sua introduzione. Intervenendo all’Automotive Dealer Day di Verona, Salvini è tornato a parlare dei temi attualmente più dibattuti dell’industria automobilistica italiana.

“Euro 7 è norma priva di senso economico ed ecologico”

“L’Euro 7 – ha detto il leader della Lega – è una scelta sbagliata nei modi, nei tempi e nel merito, è una norma priva di senso economico ed ecologico”. Per questo Salvini promette battaglia in Europa, con l’Italia che in questa sfida è affiancata da altri otto Paesi che sostengono la medesima linea, ovvero Francia, Bulgaria, Portogallo, Polonia, Romania, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia. “Abbiamo i numeri per evitare un salto nel buio, quantomeno fino al 2026”, ha affermato il ministro. “Penso che la battaglia dell’Euro 7 si possa vincere“, puntando ad un cambio di scenario politico con le elezioni europee del 2024: “Con la prossima legislatura, ci sarà la possibilità di un ripensamento”.

“Sull’elettrico c’è da recuperare il gap con gli altri Paesi”

Salvini ha poi parlato anche di transizione ecologica, sottolineando ancora un volta come sia un processo che “ha bisogno di tempo e di accompagnamento”, ribadendo che “l’elettrico è una delle possibilità ma non deve essere l’unica”. Il vicepremier ha in ogni caso ammesso che il nostro Paese deve fare di più sul fronte della diffusione di colonnine e sulle immatricolazioni di veicoli a batteria: “L’Italia deve recuperare il gap. Ho intenzione di usare questi quattro anni e mezzo per colmare il ritardo del nostro Paese”.

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