Salvini: “UE, sulle auto meno ideologia. Lasci liberi i singoli paesi”
"Le elezioni portino in Commissione persone più equilibrate"
Lo stop alla vendita di auto endotermiche dal 2035 continua a tenere banco ed è stato nuovamente Matteo Salvini ad intervenire sul tema. Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti ha ribadito la sua posizione sul tema: “I lavoratori dell’automotive, non possono essere in mano ad un commissario guidato solo da ragionamenti ideologici”.
Il leader della Lega prosegue: “Ci vuole meno ideologia e più pragmatismo. Mi sono beccato del nemico dell’ambiente, che è l’opposto di quello che sono culturalmente – le parole ad un convegno promosso da Regione Lombardia – Dico che avere tra qualche anno un paese green con milioni di disoccupati non è la soluzione che aiuta l’ambiente”.
”Libertà ai singoli paesi”
L’idea di Salvini per poter arrivare ad un cambiamento, senza l’imposizione da parte dell’Unione Europea: “La transizione va accompagnata ed è fondamentale che l’Europa lasci la liberta ai singoli paesi di decidere come arrivare a questa transizione. I tedeschi hanno combattuto per i carburanti a idrogeno, noi stiamo combattendo per la neutralità tecnologica, per i biocarburanti, perché tutto e solo elettrico non è transizione ma significa mettersi in mano alla Cina”.
Infine, il vicepremier aspetta le prossime elezioni europee 2024 per un cambiamento: “Mi auguro che, con le prossime elezioni europee, in Commissione ci siano persone più equilibrate. Nel 2025-2026 ci sarà una grande opportunità per fare il tagliando alla transizione”. Con la possibilità di “ridiscutere metodo e scadenze”.
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