Sciopero mezzi 26 maggio 2023: un venerdì di disagi nelle città
Il servizio resta garantito nelle zone colpite dall'alluvione

È un venerdì di disagi nelle città italiane, per via dello sciopero dei settori pubblici e privati indetto dalle sigle di categoria in tutta Italia, che comprende anche i trasporti (esclusi quelli aerei). Di conseguenza, escluse le consuete fasce garantite, si fermeranno i mezzi pubblici ed anche i treni a livello nazionale, con differenti modalità.
I motivi
Per quanto riguarda i trasporti, lo sciopero è stato indetto da USB contro “le privatizzazioni selvagge attraverso i continui ricorsi ad appalti, subappalti e subaffidamenti che alimentano sfruttamento e precarizzazione, il susseguirsi di rinnovi contrattuali ‘farsa’ e le gravose responsabilità dei lavoratori, senza adeguati livelli di sicurezza”.
Trenitalia, Italo e Trenord
A livello nazionale, lo sciopero interesserà i treni di Trenitalia e Italo. Il Gruppo FS Italiane si fermerà dalle 9 alle 17, quando ci potranno essere variazioni o cancellazioni dei treni regionali, mentre quelli a lunga percorrenza non dovrebbero subire modifiche.
Per quanto riguarda Italo, la compagnia ha pubblicato sul proprio sito la lista dei treni garantiti, mentre potrebbero esserci variazioni o cancellazioni per tutti gli altri. Infine, per quanto riguarda Trenord, vengono garantiti i treni con orario di partenza tra le 6 e le 9 e tra le 18 e le 21, mentre tutti gli altri sono a rischio, compreso il Malpensa Express.
Lo stop nelle città
Passiamo ora alla situazione del trasporto locale nelle varie città, mentre è stata garantita la continuità del servizio nelle zone colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna.
Questa la situazione nelle principali città:
MILANO – Mezzi garantiti fino alle 8.45 e dalle 15 alle 18
ROMA – Non sono previsti stop
FIRENZE – Mezzi garantiti fino alle 8.14 e dalle 12.30 alle 14.29
NAPOLI – Mezzi garantiti dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20
TORINO – Mezzi garantiti dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15
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