Il mercato delle auto usate torna a crescere in Italia: a marzo +7,3%

In leggero recupero i passaggi da operatori

Il mercato delle auto usate torna a crescere in Italia: a marzo +7,3%

Il mercato delle auto usate torna a crescere in Italia, con il mese di marzo che registra 472.528 trasferimenti di proprietà, con un incremento del 7,3% rispetto al marzo 2022 quando i trasferimenti di proprietà erano stati 440.214.

Un rialzo che segue la stagnazione di febbraio, con marzo che si è chiuso con un +7,7% dei trasferimenti netti e +6,9% delle minivolture. I dati di marzo hanno permesso di chiudere il primo trimestre dell’anno con un +5,7% di passaggi rispetto ai primi tre mesi del 2022.

Diesel sempre leader tra le alimentazioni

Fra le motorizzazioni preferite nel mercato delle auto usate, il diesel a marzo conferma la leadership, con il 47,8% delle preferenze (-1% rispetto al 2022), in linea con la quota del primo trimestre, seguito dal benzina al 39,1% (-0,6%, al 39,9% nei tre mesi). Le ibride si posizionano al terzo posto con il 5,2% nel mese e il 4,7% nel cumulato, superando il Gpl (al 4,4% del totale nel mese e nel trimestre). Il metano sale al 2,4%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (BEV) e plug-in si posizionano rispettivamente allo 0,5% e allo 0,6%.

Gli scambi tra privati/aziende cedono un punto percentuale nel mese, al 55,6% di tutti i passaggi di proprietà (56,7% nel 1° trimestre). Salgono leggermente al 40% quelli da operatore a cliente finale (39,4% nel cumulato). Raddoppiano quelli provenienti dal noleggio (1,6% complessivo) e perdono 0,3 punti quelli da Km 0 (2,9%).

L’analisi per regione conferma la leadership della Lombardia con il 15,7% dei trasferimenti, seguita da Lazio, in contrazione al 9,8% di quota, e dalla Campania al 9,2%. Cresce leggermente, al 3,1% di share, la rappresentatività del Trentino Alto Adige, grazie al contributo delle società di noleggio.

Per quanto riguarda l’anzianità dei veicoli, si contrare la quota dei trasferimenti netti di vetture con oltre 10 anni di anzianità, al 49,3% in marzo (50,7% nel trimestre). Sale al 15,3% la quota delle auto da 6 a 10 anni (in linea con il cumulato), cresce anche quella delle vetture da 4 a 6 anni (12,5% nel mese e 12,2% nei 3 mesi). In contrazione la quota delle auto da 2 a 4 anni (al 12,0% nel mese e nel trimestre), mentre cresce quella delle auto da 1 a 2 anni (4,4%) e rimane stabile quella delle auto più fresche da 0 a 1 anno (al 6,5%).

Analisi delle minivolture

Sul fronte delle minivolture, a marzo scende dell’1,4% la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura, al 61,4%, mentre si riduce di mezzo punto la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 26,9%.

In termini di alimentazione, a marzo crescono le minivolture di auto diesel al 53,9%, mentre calano al 31% (-2,7%) quelle delle auto a benzina. In leggera contrazione il metano (al 2,3%), a fronte di una stabilità del Gpl (al 5,0%). Salgono al terzo posto le minivolture di auto ibride: 6,3% di share. In leggero incremento le plug-in allo 0,7% e le BEV allo 0,9%.

Per quel che riguarda l’anzianità, fra le minivolture, in marzo perde circa un punto la quota delle autovetture con più di 10 anni, al 39,5% del totale (abbastanza in linea con il cumulato). In crescita, invece, le fasce di anzianità da 6 a 10 anni (19,2% nel mese e 19% nel 1° trimestre), da 4 a 6 anni (13,8% e 13,6% in gennaio-marzo) e quella da 1 a 2 anni (6,0%). Cedono quota, invece, le auto più fresche da 0 a 1 anno (5,2%) e quelle da 2 a 4 anni (16,4%).

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)