Seat: prodotti respiratori a Martorell al posto delle auto

La casa spagnola per la lotta contro il Coronavirus

Seat scende in campo per dare una mano nella dura lotta contro il Covid-19: lo stabilimento di Martorell sta producendo respiratori assistiti sulla linea di produzione solitamente dedicata alla Leon
Seat: prodotti respiratori a Martorell al posto delle auto

Il mondo automotive si sta mobilitando per aiutare in questa emergenza sanitaria per il Coronavirus. Tra le case automobilistiche impegnate c’è anche Seat: il marchio spagnolo ha avviato la produzione di respiratori assistiti nello stabilimento di Martorell, sulla linea dove normalmente avviene la produzione della Seat Leon. Vengono realizzati adattando i motorini dei tergicristalli.

“La modifica di una linea di assemblaggio – le parole di Sergio Arreciado, un ingegnere del marchio iberico – che produce un sottotelaio, un componente di un’automobile, e la possibilità di trasformarla per produrre i respiratori , è stata un duro lavoro in cui sono state coinvolte molte aree dell’azienda e l’abbiamo fatto in tempi record, una settimana”.

Come avviene la produzione dei respiratori

Entrando un po’ più nel dettaglio, un team di ingegneri si è dedicato alla progettazione di diversi prototipi, fino a tredici, per arrivare alla produzione del modello definitivo. In questo momento, un respiratore è sottoposto a un test di lunga durata per superare la fase di omologazione e poter così dare poi il via alla produzione di serie di questi respiratori.

Vengono realizzati grazie agli ingranaggi stampati Seat, l’albero del cambio ed il motorino adattato di un tergicristallo. Ogni respiratore ha oltre 80 componenti elettronici e meccanici e viene sottoposto a un esaustivo controllo di qualità con sterilizzazione con luce ultravioletta.

Questo progetto viene realizzato dalla casa spagnola con la collaborazione di numerose aziende partner ed, in particolare, con l’Agenzia spagnola per i medicinali ed i prodotti sanitari.

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