Stellantis: cresce l’ottimismo per il 2022

Il gruppo di Carlos Tavares si appresta a vivere un anno da protagonista

Il 2022 potrebbe essere un anno particolarmente favorevole per il gruppo Stellantis. Questo non solo perchè finalmente conosceremo il piano industriale del gruppo e tutte le novità che arriveranno nei prossimi anni per i suoi 14 marchi. Il 2022 potrebbe essere un anno positivo per l’azienda guidata da Carlos Tavares anche per un altro motivo. 

Stellantis si prepara a vivere un 2022 da vera protagonista

Infatti Stellantis grazie alla sua forza potrebbe riuscire finalmente a superare gli attuali problemi di fornitura di semiconduttori che stanno creando non pochi problemi attualmente a tutto il settore automobilistico.

Come di recente ha sottolineato il numero uno di Opel, Uwe Hochgeschurtz, fare parte di un gruppo tanto grande rende la vita più facile alle case automobilistiche che ne fanno parte. Per quanto riguarda la fornitura dei componenti infatti il gruppo ha una corsia preferenziale dato che i suoi ordini sono davvero importanti. 

Sebbene al momento il problema sia ancora lontano dall’essere risolto, per Stellantis il tutto si potrebbe risolvere molto più velocemente di tanti altri suoi concorrenti e probabilmente già nel 2022 vedremo un netto miglioramento della situazione. 

Tante novità nel prossimo anno per il gruppo di Carlos Tavares

Per il resto, come dicevamo poc’anzi nel 2022 avremo finalmente le idee più chiare di quello che accadrà ai 14 marchi di Stellantis. Naturalmente le maggiori attese qui da noi sono rivolte alle case automobilistiche italiane.

In tanti si chiedono cosa accadrà nelle gamme di Fiat, Lancia e Alfa Romeo. La prima dovrebbe subire una trasformazione della sua gamma, mentre per le altre due si prospetta una vera e propria rivoluzione. L’obiettivo infatti è quello di rilanciarle nel segmento premium del mercato auto. 

Ma ovviamente questo è solo una piccola parte di tutto quello che avverrà nel 2022 per Stellantis. Siamo certi che tante sorprese costelleranno il prossimo anno sicuramente decisivo per il futuro del gruppo nato dalla fusione di Fiat Chrysler e PSA.

 

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