Stellantis e il futuro degli stabilimenti italiani: Tavares incontra i sindacati

L’amministratore delegato di Stellantis Carlos Tavares incontrerà i sindacati lunedì prossimo, 27 maggio, a Torino in un nuovo faccia a faccia sollecitato dalle stesse sigle sindacali per avere, direttamente dai vertici del costruttore automobilistico, maggiore chiarezza sulle prospettive e sul futuro degli stabilimenti italiani.

Sul tavolo i progetti per Mirafiori, Pomigliano e Cassino

Tavares dunque incontrerà i segretari nazionali di tutti i sindacati metalmeccanici (Fim, Fiom, Uilm, Fismic, Uglm e Associazione Quadri) per un aggiornamento della situazione relativi ai progetti di Stellantis per gli impianti italiani, da quello di Mirafiori, dove c’è in ballo la produzione della nuova Fiat 500 ibrida, a quelli di Pomigliano e Cassino, che sono oggetto dei tavoli di governo che si terranno nei prossimi giorni a Roma al ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La nuova Fiat 500 ibrida da produrre a Mirafiori

Per quanto riguarda Mirafiori, i sindacati sperano di ricevere da Tavares dettagli, tempi, conferme e rassicurazioni sul progetto di avvio della produzione della 500 ibrida, che andrebbe ad affiancare quella della 500 elettrica, dopo lo stop delle produzione nella fabbrica di Tychy in Polonia. Una possibilità questa già paventata dall’ad di Fiat, Olivier Francois, che parlando ad Autonews ha affermato che “la produzione della Fiat 500 Hybrid in Polonia è terminata” e che “Stellantis sta lavorando ad una nuova 500 ibrida da produrre a Mirafiori”. Per realizzare tale piano che coinvolge lo stabilimento torinese è necessario un importante investimento per adattare la piattaforma e per poter avviare la produzione dal 2026. Aspetti sui quali i sindacati sperano di sciogliere i dubbi nell’incontro di lunedì con Tavares.