Stellantis: il 63% dei veicoli prodotti in Italia viene esportato all’estero
Il 2023 ha visto una crescita del 9,6% della produzione
Gli stabilimenti italiani di Stellantis sono molto importanti, non solo per il mercato interno del nostro Paese, ma anche per gli altri paesi. Nel 2023, infatti, oltre il 63% dei veicoli prodotti negli impianti in Italia è stato esportato all’estero, con in primo piano lo stabilimento di Mirafiori, che ha avuto un export pari al 93%.
I numeri del 2023
Entrando più nel dettaglio dei numeri, lo scorso anno sono stati prodotti oltre 752 mila veicoli (auto + veicoli commerciali), in crescita del 9,6% rispetto al 2022, di cui oltre 474 mila sono stati commercializzati all’estero.
In particolare, con oltre 85.000 unità prodotte, Mirafiori ha un avuto un export pari al 93%, Cassino, con circa 48.800, del 75%, Pomigliano, con circa 215.000, del 41%, Modena, con circa 1.240, del 92%, Atessa, con circa 230.000, dell’85%, e Melfi, con oltre 170.120, del 53%.
Gli stabilimenti italiani ed i modelli
Ogni stabilimento italiano ha una sua funzionalità precisa, su cui il Gruppo Stellantis sta effettuando investimenti di alcuni miliardi di euro, anche pensando al futuro elettrico del mondo automotive. A questo proposito, l’impianto del gruppo di Melfi diventerà il centro di produzione di auto elettriche di medie dimensioni sulla piattaforma STLA Medium, mentre Cassino si occuperà delle vetture a zero emissioni di grandi dimensioni, grazie alla piattaforma STLA Large. Lo stabilimento di Termoli è al centro di una riconversione: dai motori termici alla gigafactory europea ACC.
Parlando dei modelli, a Pomigliano vengono prodotte Alfa Romeo Tonale, Dodge Hornet e Fiat Panda, ad Atessa la maggior parte dei grandi van (per Fiat Professional, Citroën, Peugeot Opel, Vauxhall e Toyota) e delle camping car, da Modena ‘esce’ la Maserati MC20, mentre a Mirafiori c’è la produzione di Fiat 500e e Maserati Levante, GranTurismo e GranCabrio. Per quanto riguarda la produzione dei motori, invece, sono fondamentali gli impianti di Pratola Serra e Cento.
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