Stellantis: conferme sui nuovi SUV compatti Jeep e Fiat, in stand-by quello di Alfa Romeo

Emergono le prime indicazioni sui prossimi modelli del Gruppo

Non è un mistero che la mobilità sostenibile e l’elettrificazione rappresentino dei pilastri fondamentali del futuro di Stellantis, questione ribadita più volte da Carlos Tavares, amministratore delegato del nuovo gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA, che ha annunciato una versione elettrica per ogni modello Stellantis entro il 2025.

Novità attese da Tavares per mercoledì 5 maggio 

Maggiori informazioni e ulteriori novità sulle prossime mosse della strategia di elettrificazione di Stellantis, secondo le previsioni degli analisti finanziari, potrebbero essere svelate domani 5 maggio dallo stesso Tavares in occasione della divulgazione dei conti del primo trimestre del nuovo costruttore automobilistico. 

Nel frattempo arrivano maggiori dettagli sul futuro più pragmatico e concreto dei prossimi modelli Stellantis, indicazioni che sono state riportate da Automotive News Europe che ha avuto modo di visionare alcuni documenti interni del gruppo automobilistico, in particolare di richieste di preventivi avanzate ai fornitori, che svelano alcune informazioni sulle nuove vetture e sulle relative tempistiche di lancio. 

Due SUV compatti Jeep e Fiat su piattaforma CMP dell’ex Groupe PSA

Dai documenti sono confermati almeno due nuovi SUV compatti, a marchio Jeep e Fiat, che saranno entrambi prodotti sulla piattaforma CMP sviluppata dell’ex Gruppo PSA, attualmente utilizzata sui modelli Peugeot 2008, DS 3 Crossback e Opel Mokka (oltre che sulle relative versioni elettriche). I due nuovi B-SUV saranno prodotti nello stabilimento polacco di Tychy e, sfruttando lo pianale CMP, avranno anche una versione 100% elettrica, oltre alle motorizzazioni ibride. Sembrerebbe invece essere stato messo in “stand-by”, per motivi ancora poco chiari, l’Alfa Romeo Brennero, il crossover del marchio di Arese, sul quale non c’è alcun riferimento sui documenti e che potrebbe dunque essere posticipato rispetto alle precedenti attese. 

Cronoprogramma: si parte col baby-SUV Jeep

Indicazioni emergono anche sul cronoprogramma dei lanci, con il primo nuovo modello a vedere la luce che sarà il baby-SUV di Jeep, la cui produzione inizierà a novembre 2022, e non a luglio 2022, con il lancio commerciale previsto per il primo trimestre 2023. La nuova piccola Jeep si presenterà inizialmente solo con motori benzina, mentre a febbraio 2023 partirà la produzione della versione elettrica. Un paio di mesi dopo, ad aprile 2023, sarà invece dato il via alla produzione del SUV compatto di Fiat, con la relativa versione elettrica che verrà assemblata a partire da maggio 2023, mentre il lancio sul mercato è previsto 3-4 mesi dopo. 

Quale futuro per Jeep Renegade e Fiat 500X?

Se i due nuovi SUV compatti di Jeep e Fiat rappresentano le attuali certezze, in casa Stellantis sono diverse le questioni irrisolte che si aggiungono a quella sul destino dell’Alfa Romeo Brennero. Tra queste c’è il posizionamento sul mercato dei due nuovi modelli e sulla loro possibile compresenza o meno in gamma con le attuali Jeep Renegade e Fiat 500X. Infatti per il momento non è chiaro se i due nuovi crossover affiancheranno, magari con una vocazione più off-road, i modelli Renegade e 500X o se invece li andranno a sostituire. 

Dubbi sui motori, soprattutto sull’ibrido

Altra questione sulla quale persistono ancora incertezze è quella relativa alle motorizzazioni. Non è ancora noto se le nuove vetture che nasceranno su piattaforma CMP potranno montare i motori Fiat e Jeep di nuova generazione, come le unità a tre e quattro cilindri FireFly, o se invece si affideranno a propulsori e trasmissioni ex-PSA. I dubbi più consistenti sono sull’ibrido, con la possibilità, stando a quanto riportato da Automotive News, che alla fine si opti per un sistema mild-hybrid ex novo, dotato di unità elettrica montata tra cambio e motore, che sarebbe una soluzione inedita sia rispetto alle motorizzazioni ibride sviluppate fin qui dall’ex gruppo PSA sia a quelle adottate dall’ex gruppo FCA. 

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Anticipazioni

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)