Stellantis utilizzerà le batterie allo stato solido di Factorial per le sue future auto elettriche
Per l'implementazione di questa tecnologia, Stellantis ha optato per la piattaforma multi-energia STLA Large
Stellantis lancerà una nuova serie di Dodge Charger Daytona dotate delle avanzate batterie a stato solido sviluppate da Factorial entro la fine del 2026. Ciò rappresenterà un’importante tappa nella commercializzazione di questa innovativa tecnologia. Questa flotta di veicoli sarà utilizzata per testare e convalidare le prestazioni delle batterie di Factorial in condizioni di guida reali.
Stellantis testerà le batterie allo stato solido di Factorial su una flotta di Dodge Charger Daytona
Factorial fornirà a Stellantis celle basate sulla sua esclusiva tecnologia di batterie a stato solido, chiamata FEST, che offre una densità energetica superiore a 390 Wh/kg. Rispetto alle batterie agli ioni di litio tradizionali, la tecnologia FEST presenta significativi vantaggi, tra cui una maggiore densità energetica, un peso ridotto e prestazioni superiori. Inoltre, offre la possibilità di ridurre ulteriormente il costo totale del veicolo nel tempo. Queste caratteristiche rendono FEST particolarmente adatta per alimentare i veicoli elettrici di nuova generazione.
Per l’implementazione di questa tecnologia all’avanguardia, Stellantis ha optato per la piattaforma multi-energia STLA Large, ponendo particolare attenzione ai SUV elettrici e ai veicoli ad alte prestazioni. Questa piattaforma rappresenta un elemento cruciale del piano strategico Dare Forward 2030 e sarà impiegata dai marchi Jeep, Dodge, Chrysler, Alfa Romeo e Maserati.
“Questa flotta di veicoli segna una tappa importante nella nostra collaborazione con Factorial,” ha affermato Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis. “Integrando le avanzate batterie di Factorial nella piattaforma STLA Large, stiamo testando la loro abilità nel potenziare i nostri veicoli elettrici, offrendo ai clienti prestazioni superiori, un’autonomia ampliata e tempi di ricarica più brevi nei prossimi anni.”
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