Subaru avvia i test delle batterie allo stato solido su robot industriali
Passo concreto del costruttore giapponese verso l'economia circolare

Subaru ha avviato lo scorso mese le operazioni di test delle innovative batterie allo stato solido in confezione ceramica “PSB401010H” sviluppate e prodotte da Maxell che saranno utilizzate sui robot industriali e sui controllori logici programmabili che la Casa giapponese utilizza nella Gunna Manufacturing Facility dello stabilimento Oizumi, in Giappone.
Solitamente i robot industriali utilizzati per l’automatizzazione di processi produttivi nella fabbriche automobilistiche sono alimentati da batterie primarie di riserva per proteggere la memoria. Questo tipo di batterie richiedono interventi di sostituzione ogni 1-2 anni, con il loro smaltimento che genera rifiuti industriali.
Meno interventi di manutenzione e meno rifiuti industriali
Entrambe le criticità vengono ampiamente superate dalle nuove batterie allo stato solido che Subaru ha installato nei propri robot, dato che grazie alla lunga durata di questi accumulatori, superiore a 10 anni senza necessità di sostituzione, riducono significativamente sia le attività di manutenzione che la produzione di rifiuti industriali legati al loro smaltimento. Attraverso questa iniziativa Subaru porta avanti il proprio impegno verso l’adozione di soluzioni concrete orientate all’economia circolare, uno degli obiettivi strategici del costruttore nipponico.
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