Suzuki e Torino FC hanno donato alla Città di Torino 11 nuovi alberi
Gli 11 alberi donati alla città di Torino sono stati collocati in Piazza D'Armi
Giovedì 4 aprile, a Torino, in Piazza d’Armi, vicino allo Stadio Olimpico Grande Torino, è avvenuta la cerimonia di piantumazione di 11 alberi donati alla città da Suzuki in collaborazione con il Club Granata Torino FC. Alla cerimonia hanno presenziato Mirko dall’Agnola, Vice Direttore Generale di Suzuki Italia, insieme a Chiara Foglietta, Assessora alle politiche per l’ambiente e alla transizione ecologica e digitale della Città di Torino, e Francesco Tresso, Assessore alla Cura della città, verde pubblico, parchi e sponde fluviali della Città di Torino. Anche Alberto Barile, Direttore Operativo del Torino FC, Lorenzo Barale, Direttore Commerciale del Torino FC, e i giocatori Adrien Tameze e Adam Masina, rappresentando l’intera squadra, hanno preso parte all’evento, insieme ad altri rappresentanti della Giunta torinese.
Suzuki e Torino FC hanno donato 11 alberi alla città di Torino collocati in Piazza D’Armi
L’iniziativa è sia concreta che simbolica: sono stati piantati 10 aceri giapponesi e 1 liquidambar, scelti per il loro caratteristico colore granata che assumono le foglie durante la primavera. Questa iniziativa richiama sia gli 11 giocatori che scendono in campo nello Stadio Olimpico Grande Torino, sia idealmente suggella gli 11 anni di collaborazione fruttuosa tra Suzuki e il Torino, di cui la Casa giapponese è il Main Sponsor.
“Ognuno di noi ha il dovere di contribuire alla salute del pianeta, affinché possiamo conseguire insieme risultati all’altezza dell’importanza della situazione. La squadra di 11 aceri giapponesi si unisce oggi al bosco diffuso di 600 alberi che Suzuki ha piantato a Torino, grazie anche all’attenzione e alla presenza di un’amministrazione sensibile. Questo impegno non si limita a Torino, ma coinvolge tutta Italia. Ci auguriamo che il colore rosso granata delle foglie sia un auspicio per i successi del Torino Football Club, che amiamo non solo per il calcio, ma anche per la sensibilità ai temi ecologici”, ha dichiarato Massimo Nalli, Presidente Suzuki Italia.
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