Suzuki ha annunciato i risultati finanziari per il periodo luglio – settembre 2024
Nel periodo preso in considerazione, il fatturato e il profitto sono aumentati
Nei giorni scorsi Suzuki Motor ha reso noti i risultati finanziari per il secondo trimestre dell’esercizio fiscale 2025 (luglio – settembre). Nel periodo preso in considerazione, il fatturato e il profitto sono aumentati, grazie anche agli effetti favorevoli dei tassi di cambio e agli sforzi per migliorare la redditività in tutte le divisioni. L’incremento del profitto è stato principalmente causato dai cambiamenti nei prezzi e da un miglior mix di vendite nel mercato automobilistico interno. Le misure adottate per potenziare la redditività e migliorare le competenze stanno iniziando a dare i loro frutti.
Le previsioni di Suzuki per l’intero anno fiscale sono state riviste al rialzo
Nel periodo in esame, i ricavi di Suzuki sono cresciuti raggiungendo 2.855 miliardi di yen (17,4 miliardi di euro), con un aumento di 298,9 miliardi di yen (1,8 miliardi di euro) rispetto all’anno precedente. L’utile operativo ha registrato un incremento di 96,8 miliardi di yen (590,9 milioni di euro), raggiungendo 334,9 miliardi di yen (2,0 miliardi di euro), grazie al cambiamento nel mix di vendite e all’effetto della svalutazione dello yen.
L’utile ante imposte è aumentato di 88,3 miliardi di yen (539,0 milioni di euro), toccando 376,5 miliardi di yen (2,3 miliardi di euro). L’utile attribuibile agli azionisti ha raggiunto 217,5 miliardi di yen (1,3 miliardi di euro), con un incremento di 66,3 miliardi di yen (404,7 milioni di euro). Le vendite globali di automobili sono aumentate in Giappone, Pakistan e Europa, con un incremento di 30.000 unità, mentre le vendite di motocicli sono salite di 64.000 unità in India e America Latina.
Le previsioni di Suzuki per l’intero anno fiscale sono state riviste al rialzo, tenendo conto dei risultati del primo semestre e dei cambiamenti nel settore. Si prevede un fatturato di 5,6 trilioni di yen (34,2 miliardi di euro), in linea con le stime precedenti, e un aumento dell’utile operativo di 70 miliardi di yen (427,3 milioni di euro), che raggiungerà i 550 miliardi di yen (3,3 miliardi di euro). L’azienda mira a rafforzare la propria capacità di generare profitti per affrontare l’incremento delle spese in ricerca e sviluppo, gli investimenti per la crescita e i costi fissi.
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