Tesla, ancora problemi di sicurezza della guida assistita: richiamo di 1,6 milioni di auto in Cina
Poche settimane fa Tesla aveva richiamato oltre 2 milioni di veicoli negli USA
Dopo il recente richiamo di oltre 2 milioni di veicoli negli Stati Uniti, Tesla dovrà richiamare 1,6 milioni di automobili in Cina. Anche questa volta il motivo è un problema legato al software relativo alla guida assistita che “mette a rischio la sicurezza” e che dunque necessita un aggiornamento per essere risolto.
La Casa californiana che, dopo aver subito il sorpasso della cinese BYD nella classifica di vendite mondiali di veicoli elettrici, negli ultimi giorni ha dovuto fare i conti anche con le accuse di utilizzo di sostanze stupefacenti nei confronti di Elon Musk, subisce un altro duro colpo.
I modelli interessati dal richiamo
Qualche giorno fa, l’autorità di regolamentazione del mercato cinese ha reso noto che Tesla richiamerà 1,6 milioni di veicoli, che comprendono Model S, Model X, Model Y e Model 3 prodotte tra il 2014 e il 2023, per correggere i difetti di un software funzionale alla guida assistita e alla chiusura delle porte delle auto. Un operazione, quella dell’aggiornamento software necessario, che potrà essere effettuata da remoto come ha spiegato l’autorità che in merito al provvedimento di richiamo ha spiegato che “il difetto del software aumenta i rischi di collisione e mette a rischio la sicurezza”.
Il mercato cinese decisivo per il futuro
Un richiamo tutt’altro che trascurabile per Tesla, considerando l’importanza del mercato cinese per l’azienda di Elon Musk che a Shanghai ha il più grande stabilimento produttivo al di fuori degli Stati Uniti. Cina che per di più rappresenta il principale terreno di battaglia nel quale si gioca gran parte del duello tra Tesla e BYD per la leadership nelle vendite mondiali di auto elettriche.
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