Tesla Cybertruck, vietato ai clienti rivenderlo entro il primo anno senza il permesso dell’azienda di Musk
La particolare clausola è inclusa nel contratto d'acquisto
Chi acquista il Tesla Cybertruck, il nuovo pick-up elettrico full-size della Casa californiana, i cui primi esemplari stanno arrivando nelle mani dei proprietari in questi giorni, non potrà rivendere il veicolo durante il primo anno.
A specificarlo espressamente è una clausola, inserita nel contratto di vendita che ogni acquirente di Cybertruck è chiamato a sottoscrivere, con la quale Tesla si riserva il diritto di denunciare eventuali violazioni, includendo anche un possibile risarcimento fino a 50.000 dollari.
Tesla decide se il motivo per rivendere il veicolo è valido
Nella particolare clausola prevista da Tesla viene specificato che sarà il costruttore stesso a valutare un eventuale riacquisto del Cybertruck, o in alternativa concedere al proprietario l’autorizzazione a venderlo come usato tramite altri canali. Dettagliate anche le condizioni di riacquisto da parte di Tesla: al prezzo pagato dovranno essere sottratti 0,25 dollari per ogni miglio percorso e aggiunti i costi di eventuali interventi di riparazione straordinaria e usura.
In questo modo, ad un cliente che vorrà rivendere il suo Cybertruck dopo aver percorso 10.000 miglia e senza aver riportato danni, Tesla corrisponderà il prezzo originale meno 2.500 dollari. Di certo una quotazione sopra la media di quello che avrebbe nel mercato ordinario dell’usato.
Tuttavia sarà ad esclusivo e insindacabile giudizio di Tesla valutare le motivazioni del cliente e stabilire se si tratta di “motivo rilevante” da giustificare l’eventuale desiderio di liberarsi del proprio veicolo. In alternativa, la Casa automobilistica potrebbe acconsentire a una vendita ordinaria a terzi. In caso contrario, il cliente si ritroverebbe “bloccato” con un veicolo che non vuole, costretto ad attendere i termini (un anno dalla consegna) per rivenderlo.
Evitare speculazioni
L’insolita clausola di Tesla sarebbe orientata a evitare fenomeni speculativi, come quello in occasione di un recente asta nella quale un esemplare di Cybertruck è stato venduto per 400.000 dollari. In questo modo la Casa di Musk punta a disincentivare possibili “bagarini” che potrebbero pensare di acquistare uno dei primi Cybertruck prodotti per poi rivenderlo a prezzo maggiorato.
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