Top Gear, May e Hammond si rifiutano di andare avanti senza Jeremy Clarkson
Lo scrive il Mirror citando una fonte interna alla BBC
James May e Richard Hammond, i fedeli “compagni di viaggio” di Jeremy Clarkson nella conduzione di Top Gear, il noto programma inglese dedicato al modo della auto, non sono disposti a continuare a registrare le puntate senza lo showman 54enne recentemente sospeso dalla BBC per una “scazzottata” con uno dei produttori del programma. A riportare le intenzioni dei due colleghi di Clarkson è il Mirror che cita come fonte un dirigente della BBC.
Secondo quanto scrive l’organo di stampa britannico, la BBC ha preso consapevolezza della mole di ascolti (si parla di circa quattro milioni) persi già domenica quando l’episodio di Top Gear non è andato in onda. L’emittente inglese sarebbe così stata intenzionata a trasmettere i tre episodi restanti dell’attuale serie a prescindere dalla decisione che verrà presa su Clarkson, ma May e Hammond avrebbero detto no alla richiesta di registrare le parti in studio senza l’amico e collega messo fuori dal programma.
Quello di May e Hammond è un atto di solidarietà nei confronti di Clarkson che si aggiunge a quello altrettanto deciso che arriva dai tanti fan e appassionati di Top Gear e manifestato sul web con la petizione #BringBlackClarkson su change.org che ha raggiunto quasi un milione di sostenitori in poco più di una settimana, per chiedere il reintegro dello showman al timone del seguitissimo programma.
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