TotalEnergies mette in dubbio ulteriori fabbriche di batterie ACC
Il CEO Patrick Pouyanné ha espresso scetticismo sulle fabbriche pianificate in Germania e Italia
TotalEnergies preferisce concentrarsi sulla fabbrica di batterie ACC in Francia piuttosto che espandersi in Germania e Italia. Il CEO Patrick Pouyanné ha espresso dubbi sulla costruzione di nuovi impianti a Kaiserslautern e Termoli, ritenendola rischiosa prima che l’attuale stabilimento di Billy-Berclau sia pienamente operativo. TotalEnergies, che possiede il 25% di ACC tramite Saft, diverge così da Mercedes-Benz e Stellantis, che invece sostengono l’espansione per motivi strategici e politici.
TotalEnergies: Il CEO Patrick Pouyanné ha espresso dubbi sulla costruzione di nuovi impianti a Kaiserslautern e Termoli
Le dichiarazioni di Pouyanné sollevano interrogativi sul futuro della joint venture, minacciando l’unità del consorzio. Se Mercedes e Stellantis volessero procedere con altre fabbriche, potrebbero farlo autonomamente. Tuttavia, non è chiaro se TotalEnergies ostacolerà i progetti o se le aziende sceglieranno di svilupparli fuori da ACC. Il dibattito potrebbe compromettere la produzione di celle per batterie in Germania e Italia, mettendo in discussione la strategia complessiva della joint venture.
ACC produce celle per batterie a Billy-Berclau e Douvrin da circa un anno e mezzo, con alcuni problemi iniziali. Attualmente è operativo un blocco produttivo, mentre un secondo entrerà in funzione nel 2025. Il CEO di TotalEnergies, Patrick Pouyanné, ha evidenziato a Stellantis nel 2024 la complessità della produzione di batterie, sottolineando che non si tratta di un processo automatizzabile come nell’industria automobilistica. Nell’estate del 2024, ACC ha sospeso i progetti per Kaiserslautern e Termoli per valutare la domanda europea e possibili adattamenti tecnologici. Tuttavia, non ha ancora fornito tempistiche definitive su una decisione futura.
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