Toyota Yaris 2011, un restyling in arrivo?

Non annunciato, neppure smentito: che cosa abbiamo di fronte? Calma: questa vettura che non cela la propria carrozzeria, sebbene sottoposta a discrete modifiche estetiche, è l’utilitaria di segmento B del colosso nipponico Toyota, Yaris, la quale, nella sua seconda generazione, è sul mercato italiano/europeo sin dal 2006 ed ha già ricevuto un lieve, silenzioso aggiornamento di linee nel corso del 2009.

Ora, chiunque abbia un minimo di conoscenza del mondo automobilistico sa che la pratica di proporre più d’un restyling, nel corso della vita di una vettura, è inusuale, ma anche che nell’ultimo periodo una tendenza nuova si è imposta: proporre modifiche leggere ogni anno, anche non prettamente estetiche, e proporle come Model Year, spacciando, cioè, per nuova variante un’automobile che di nuovo non ha pressoché alcunché.

Perciò, sulla scorta di questa nuova frequenza cadenzata di rinnovamento continuato, quasi che i progetti non fossero più considerati perfetti e necessitassero di intervento ossessivo, si potrebbe spiegare un secondo restyling di Toyota Yaris, che si assimilerebbe oltretutto al solco stilistico tracciato dalle più recenti vetture del marchio nipponico: durezza di matita, rigidità, colpi di righello e squadra, compostezza, perdita di mollezza e gonfiezza.

Questa nuova Toyota Yaris guadagna una mascherina maggiormente impostata, che campeggia prima di una protuberanza estetica – scoglio visivo al naturale procedere dell’occhio sulla linea pulita – che incede e si pone, incipiente, facendo avanzare persino il paraurti, oggi gelosamente piegato, più duro, energico, meno simpatico, forse. I gruppi ottici posteriori, responsabili unici di una rivisitazione anche della parte posteriore, subiscono una leggera ricalibratura della geometria delle cromie.

Tuttavia, secondo la fonte ChinaCarTimes, la vettura in questione sarebbe dedicata al solo mercato cinese, laddove la vendita di Toyota Yaris ristagna rispetto alle concorrenti Ford Fiesta e Honda Fit: la Grande Muraglia verrebbe quindi gloriata con un leggero lifting estetico, nella speranza che la linea faccia maggior presa sugli acquirenti con gli occhi a mandorla. Unitamente al ritocco estetico, inoltre, la nuova Toyota Yaris dovrebbe ottenere un incremento di potenza per il propulsore 1,6 litri benzina, che erogherà, ora, pare, 130 cavalli.

Sebbene quanto detto, quantunque la fonte non sembri titubante, non c’è ragione per non ipotizzare che il costruttore nipponico abbia pensato ad una trasferta anche sul mercato europeo per questa nuova Toyota Yaris restyling: ora che la linea dell’intera gamma sta cambiando, dirigendosi verso fronti più granitici, e nel momento in cui le concorrenti stanno procedendo a passi sempre più rapidi, un’innovazione di tendenza non andrebbe sciupata.