Trasporti, dal PNRR 200 milioni di euro per nuovi treni green per il Sud e 300 per la filiera degli autobus elettrici
Il ministro Giovannini ha firmato i relativi decreti attuativi
Il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato due decreti attuativi in merito al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) che prevedono il rinnovamento dei treni del trasporto regionale e degli intercity impiegati nel servizio passeggeri da e per il Sud Italia ed il rafforzamento dello sviluppo della filiera per la produzione di autobus a basso imbatto ambientale.
Stanziati 200 milioni di euro per nuovi treni al Sud
Per quanto riguarda il rinnovo del parco rotabile il decreto assegna a Trenitalia SpA 200 milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni elettrici o a idrogeno, in sostituzione di mezzi obsoleti e inquinanti, al fine di migliorare le qualità del servizio, ridurre l’impatto ambientale e l’inquinamento acustico. Nelle specifico, 60 milioni sono destinati all’acquisto di 7 treni bimodali per i collegamenti intercity Reggio Calabria-Taranto, mentre i resta 140 milioni serviranno all’acquisto di 70 carrozze per i servizi intercity notte da e per la Sicilia. Trenitalia dovrà mettere a disposizione i treni bimodali entro il 31 dicembre 2024 e le carrozze per i servizi intercity notte entro il 30 giugno 2026.
Le parole del ministro Giovannini
“Il miglioramento dei servizi ferroviari nelle regioni del Sud è un tassello fondamentale dell’impegno del Ministero per il rilancio del Mezzogiorno, per incentivare le persone a fare un uso minore dell’auto privata e utilizzare il treno negli spostamenti di media e lunga percorrenza, contribuendo alla transizione ecologica”, ha dichiarato il Ministro Giovannini. “Il nostro impegno non è rivolto soltanto all’alta velocità ferroviaria. I nuovi treni di ultima generazione, a emissioni zero, impiegati nelle tratte a media e lunga percorrenza miglioreranno la qualità anche dei servizi intercity, che hanno un costo del biglietto più contenuto e sono utilizzati per gli spostamenti quotidiani da studenti e lavoratori”.
Finanziamento di 300 milioni per la produzione di autobus ecologici
Sono invece 300 i milioni di euro, previsti per il periodo 2021-2026, e attribuiti dal PNRR allo sviluppo della filiera green degli autobus. Soldi che verranno utilizzati per sostenere la realizzazione di circa 45 progetti di trasformazione industriale per la produzione di autobus non inquinanti attraverso lo strumento dei “contratti di sviluppo”. Dell’importo complessivo una quota pari ad almeno il 40% deve essere destinata al finanziamento di progetti da realizzare nelle regioni meridionali (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Gli investimenti dovranno garantire il via alla produzione di autobus ecologici e delle relative componenti entro il 30 giugno 2026.
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