Ue: Lussemburgo invitato a recuperare circa 20-30 milioni da FCA

Il Granducato “non condivide” la decisione e “si riserva tutti i diritti”

FCA e tax rulings – Considerato illegale dalla Commissione Europea l'accordo fiscale tra Lussemburgo e Fiat Finance & Trade, filiale finanziaria del Gruppo FCA
Ue: Lussemburgo invitato a recuperare circa 20-30 milioni da FCA

La decisione si attendeva in giornata. Il giudizio della Commissione Europea sui tax rulings, accordi fiscali sanciti tra determinate società e Paesi, indica questi patti come “illegali”. Ad essere sotto esame, nell’occasione, l’accordo tra il Lussemburgo e Fiat Finance & Trade, cioè la filiale finanziaria del Gruppo FCA nel Granducato.

A esporre la decisione, il Commissario europeo per la concorrenza Margrethe Vestager, che ha invitato il governo lussemburghese a recuperare le somme non versate. Cifre che ammonterebbero a “circa 20-30 milioni di euro”. Spetterebbe allo stesso Lussemburgo il calcolo effettivo della cifra da recuperare.
Nella giornata di ieri, dopo che erano trapelate alcune indiscrezioni a proposito di questo giudizio della Commissione Europea, la stessa FCA aveva allontanato ogni ipotesi, ribadendo che in Lussemburgo Fiat Chrysler Finance Europe “non ha ottenuto alcun aiuto di stato”, evidenziando inoltre che l’Advanced Pricing Agreement riguardante Fiat Chrysler Finance Europe (FCF): “non ha condotto ad alcuna erosione o doppia non-tassazione del Gruppo FCA, posto che ogni aumento della base imponibile di FCF in Lussemburgo avrebbe comportato maggiori deduzioni nei paesi di residenza delle società del Gruppo che pagavano interessi ad FCF.
FCA ha già dichiarato che qualsiasi potenziale aumento della base imponibile di FCF non sarebbe significativo rispetto ai risultati consuntivati dal Gruppo e per di più comporterebbe variazioni di segno opposto in altre giurisdizioni fiscali, che dovrebbero essere concordate tra le autorità fiscali lussemburghesi e le autorità fiscali degli altri paesi europei interessati dai rapporti di finanziamento intra-gruppo.
FCA ribadisce pertanto che FCF non ha ottenuto alcun aiuto di stato e che qualsivoglia esito della questione non sarebbe significativo rispetto ai risultati consuntivati dal Gruppo.”

Nel spiegare la decisione, il Commissario europeo per la concorrenza Vestager, durante la conferenza stampa a Bruxelles, ha indicato che: “Accordi fiscali che artificialmente riducono il peso fiscale non sono in linea con le regole europee relative agli aiuti di stato.” E ha aggiunto: “Spero che con questa decisione, il messaggio sia capito dai governi e anche dalle società. Tutte le aziende, piccole o grandi, multinazionali e non, devono pagare il loro giusto livello di imposte.” In base a indiscrezioni sui calcoli fatti a Bruxelles, Fiat avrebbe versato tasse per appena 0,4 milioni di euro.

Di fronte al giudizio della Commissione Europea, il Lussemburgo ha preso atto ma al tempo stesso ha fatto capire di “non condividere” quanto sentenziato, evidenziando che: “si riserva ogni diritto.” Tramite un comunicato, il Granducato ha precisato: “Il Lussemburgo esaminerà con la dovuta attenzione la decisione della Commissione e il suo razionale giuridico. Il Lussemburgo prende atto, oggi, che la Commissione ha utilizzato criteri inediti per stabilire l’effettiva presenza di aiuto di Stato. In particolare, la Commissione non dimostra in alcun modo l’esistenza di un vantaggio selettivo concesso a Fiat Finance and Trade nell’ambito del quadro giuridico nazionale.” E afferma inoltre: “Il Lussemburgo ritiene di non aver concesso a Fiat Finance and Trade un aiuto di Stato incompatibile con il mercato interno, ai sensi dell’articolo 107 (1) del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea.” La signora Vestager, in proposito, ha ricordato anche che i Paesi dell’Unione Europea devono allinearsi alle decisioni comunitarie entro due mesi.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Auto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)