In USA sono appena stati approvati i fari LED adattivi, “solo” 8 anni dopo la petizione di Toyota

Ormai una normalità sulle nostre strade già da qualche anno, ma negli Stati Uniti la situazione è ben diversa. A circa otto anni di distanza dalla petizione di Toyota, l’NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), l’ente statunitense per la regolamentazione della sicurezza sulle strade americane, ha dato il suo benestare per l’introduzione della tecnologia adattiva per i fari LED delle auto moderne.

Un sentenza attesa da diversi anni, giunta con circa 12 mesi di anticipo rispetto al termine previsto negli scorsi mesi. Secondo Reuters, ci sarebbe stata una forte accelerazione da parte dell’NHTSA a seguito della prima petizione di Toyota del 2013 e delle più recenti pressioni di diverse case automobilistiche interessante a commercializzare una tecnologia così innovativa. Non meno importante poi il crescente numero di incidenti con pedoni o ciclisti (+45% dal 2010) riscontrato negli USA, soprattutto durante le ore notturne, con circa il 76% del totale.

Per chi non lo sapesse, i fari LED adattivi (tradizionali, a matrice di LED o Laser) risultano più efficienti di qualsiasi faro a LED standard su molteplici punti di vista. Primo tra tutti la maggior illuminazione che riescono a generare a parità di energia impiegata: e’ infatti possibile canalizzare meglio il fascio luminoso e illuminare a più metri di distanza, sulla base dell’ambiente circostante e dell’illuminazione esterna. In seconda istanza risultano più sicuri, dal momento che alcuni costruttori hanno sviluppato dei sensori che illuminano maggiormente i pedoni o gli ostacoli improvvisi presenti lungo la strada.

Risultano inoltre più sicuri anche per gli altri automobilisti. Sono infatti in grado di oscurare alcune zone dell’area frontale per non abbagliare i veicoli che ci precedono o l’auto che sopraggiunge nell’altro senso di marcia. Non si corre perciò il rischio di lasciare inavvertitamente accesi gli abbaglianti mentre percorriamo una via particolarmente buia.

Come si suol dire in questi casi, meglio tardi che mai.