Veicoli commerciali: febbraio 2023 si è concluso con un calo del 2,1%
Il mese scorso sono stati venduti in totale 14.850 esemplari
Febbraio 2023 si è chiuso negativamente per il mercato dei veicoli commerciali con un calo del 2,1% rispetto a febbraio 2022. In particolare, l’ultimo report condiviso dall’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) rivela che il mese scorso sono stati immatricolati 14.850 esemplari rispetto ai 15.166 dello scorso anno.
Tuttavia, il buon risultato registrato a gennaio ha permesso al primo bimestre del 2023 di chiudersi con 28.073 immatricolazioni e un +2,8% rispetto alle 27.305 unità di gennaio-febbraio 2022.
Bisogna adottare due linee di intervento per rendere la mobilità più ecologica
Per poter ottenere un recupero più robusto del mercato, l’UNRAE afferma che è necessario procedere con due linee di intervento così da permettere lo sviluppo della mobilità urbana a zero o a bassissime emissioni: l’estensione degli incentivi anche alle alimentazioni diverse dall’elettrico (compreso il diesel) e l’accelerazione nello sviluppo della rete delle infrastrutture di ricarica.
Ad oggi, risultano prenotati soltanto poco più di 300.000 euro, pari al 2% del totale disponibile, a dimostrazione che la struttura degli incentivi va completamente rivista se si vuole evitare di non spenderli nemmeno quest’anno.
Per poter accrescere la rete di ricarica bisogna introdurre un credito d’imposta al 50% per gli investimenti privati in colonnine di ricarica fast (oltre 70 kW) dal 2023 al 2025. Inoltre, è necessario emanare le norme attuative dei decreti MASE sull’installazione delle colonnine elettriche in centri urbani e superstrade e del decreto attuativo MIMIT sulle colonnine domestiche, oltre alla realizzazione della relativa piattaforma Invitalia per accedere al contributo.
C’è stato un calo delle immatricolazioni da parte dei privati
Ritornando alle immatricolazioni registrate fino ad ora nel 2023, a gennaio si è confermato un calo delle immatricolazioni da parte dei privati rispetto allo stesso periodo del 2022: 17,7% (-4,1%). Sono invece cresciuti tutti gli altri canali di vendita come le autoimmatricolazioni (9,6%, +5,7%), il noleggio a lungo termine (26,4%, -1,6%), il noleggio a breve termine (5,8%) e le società (40,5%).
Per quanto riguarda le motorizzazioni, il diesel ha recuperato 4,5 punti percentuali a gennaio ed è salito all’80,4% di quote di mercato. Seguono benzina con il 4,1%, GPL con il 3,9% e il metano con lo 0,2%. I veicoli ibridi hanno segnato un calo in volume e quota (8,6%, -5,5%), gli ibridi plug-in hanno rappresentato lo 0,2% del totale mentre i 100% elettrici il 2,5%.
Infine, il report dell’UNRAE afferma che la CO2 media ponderata dei veicoli con portata totale fino a 3,5 tonnellate a gennaio 2023 è cresciuta del 3,1% a 187 g/km rispetto ai 181,3 g/km registrati nello stesso mese dello scorso anno.
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