Viaggiare di notte: consigli per la “partenza intelligente”

Partire al buio ci evita il traffico, ma nasconde sempre dei rischi. Ecco cosa c'è da sapere

Dall'illuminazione al comportamento alla guida, tutti i consigli per viaggiare sicuri di notte
Viaggiare di notte: consigli per la “partenza intelligente”

Abbiamo prenotato la vacanza, il bagaglio è fatto e andiamo a dormire mettendo la sveglia alle 6 del mattino. Il giorno dopo partiamo convinti di non trovare traffico ma, incredibilmente, dopo pochi km in autostrada ci sono già le code. Che strazio!

A questo punto ci poniamo una domanda: perché non viaggiare di notte? Eh sì, in questo modo il traffico lo eviteremo eccome, ma siamo sicuri di essere in grado di affrontare un lungo viaggio notturno? La notte non è il giorno e prima di commettere sciocchezze solo per fare a tutti i costi la “partenza intelligente” è bene tenere a mente alcuni consigli.

 

L’illuminazione: luci ed abbaglianti

Iniziamo dall’illuminazione, che di notte è fondamentale. Per prima cosa controllate i fari anteriori e posteriori della vostra auto e accertatevi che siano puliti per consentire una corretta illuminazione (potete anche dire a qualcuno di dare un’occhiata da fuori). Se per qualche motivo i fari illuminano solo pochi metri d’asfalto, agite sulla rotella di regolazione nella plancia per regolarli, oppure rivolgetevi al vostro meccanico.

Una volta in viaggio usate gli abbaglianti con parsimonia: in autostrada lampeggiate solo quando dovete sorpassare qualcuno e, una volta usciti, adoperateli esclusivamente nelle curve cieche e spegneteli immediatamente non appena vedete sopraggiungere un veicolo. Per evitare invece che gli altri ci puntino da dietro i loro abbaglianti contro, mettete lo specchietto retrovisore in modalità anti-abbagliamento.

In auto, per non distrarvi, ricordatevi di spegnere le luci o al massimo tenetele soffuse. Fortunatamente le vetture moderne consentono al guidatore di abbassare la luce del cruscotto e anche i navigatori satellitari possono essere regolati a piacere grazie alla funzione “notte”.

 

Come comportarsi alla guida

Capitolo guida. In autostrada il limite dei 130 km/h vige anche di notte e gli autovelox non “dormono” mai, dunque rispettate le norme e non andate forte solo perché in giro non c’è nessuno. Soprattutto, ricordatevi che di notte la visibilità è ridotta ma i pericoli ci sono comunque, quindi sorpassate solo quando l’auto che vi precede sta andando effettivamente troppo piano (prima però segnalate) e una volta usciti dall’autostrada procedete con cautela se non conoscete la zona: nel buio si potrebbero nascondere una curva improvvisa o un ostacolo e chissà, forse anche qualche animale.

 

Viaggiare di notte: ultimi consigli

Se decidiamo di viaggiare di notte dobbiamo portarci dietro qualcosa in più, ad esempio una torcia e un kit di lampadine di riserva, oltre al giubbotto retroriflettente e al triangolo segnaletico (questi ultimi due oggetti ci devono essere anche di giorno).

Ultime raccomandazioni. Siete proprio sicuri di voler viaggiare di notte? Lo avete mai fatto prima? Dal momento che nessuno vi conosce meglio di voi stessi, se soffrite di sonnolenza o se in passato vi ha disturbato guidare di notte, evitate di farlo per un lungo viaggio. Se invece lo dovete (o lo volete) fare per forza, partite solo se in condizioni psicofisiche adatte. Cenate leggeri, magari mangiando frutta e verdura ed evitando cibi ipercalorici che possono provocare colpi di sonno (e ovviamente non bevete alcolici).

Viaggiate in famiglia o con amici? Se il viaggio è lungo alternatevi alla guida e soprattutto fate tutte le soste necessarie. Forzare la guida solo per arrivare prima alla meta non farà altro che aumentare i rischi.

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