Viaggiare per file parallele: ecco quando è possibile
Come si fa a passare da una corsia all'altra?
Quand’è che si può viaggiare per file parallele? Alzi la mano chi a scuola guida non si è mai sentito fare, almeno una volta, questa domanda a lezione o non l’ha trovata in un quiz.
Come ben sappiamo infatti, i veicoli devono circolare sulla parte destra della carreggiata e sempre in prossimità del margine destro, anche quando la strada è libera. Tuttavia esistono dei casi in cui è ammessa la circolazione per file parallele. Vediamo quali sono.
Circolazione per file parallele: cosa dice la legge
La norma del Codice della strada che regola la circolazione per file parallele è l’art. 144. Esso stabilisce che è possibile viaggiare per file parallele in tre casi:
- nelle carreggiate ad almeno due corsie per ogni senso di marcia, quando la densità del traffico è tale che i veicoli occupano tutta la parte della carreggiata riservata al loro senso di marcia e si muovono a una velocità condizionata da quella dei veicoli che precedono;
- lungo il tronco stradale adducente a un’intersezione controllata da segnali luminosi o manuali. In tal caso, al segnale di via libera la circolazione per file parallele deve continuare anche nell’area di manovra dell’intersezione stessa;
- in tutti i casi in cui gli agenti del traffico lo autorizzano.
Nella circolazione per file parallele è consentito ai conducenti dei veicoli (esclusi quelli non a motore e i ciclomotori) di non mantenersi presso il margine della carreggiata, pur rimanendo in ogni caso nella corsia prescelta.
Il passaggio da una corsia all’altra è consentito (previa la necessaria segnalazione) solo quando si deve raggiungere la prima corsia di destra per svoltare a destra o l’ultima corsia di sinistra per svoltare a sinistra, oppure ancora per effettuare una riduzione di velocità o una volontaria sospensione della marcia al margine della carreggiata (quando non è vietato).
Inoltre, i conducenti che si trovano nella prima corsia di destra possono spostarsi quando devono superare un veicolo senza motore o comunque molto lento, sempre previa la necessaria segnalazione.
Chiunque infrange le disposizioni dell’art. 144 rischia una multa che va da 41 a 168 euro.
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