Volkswagen ID.5 2022 | Com’è & Come va

È sabato ed l’ora del classico appuntamento con una nuova puntata del nostro ‘Com’è & Come va’: questa settimana ci occupiamo della Volkswagen ID.5, nella versione Pro Performance. Si tratta del nuovo SUV coupé a zero emissioni, il modello più grande della famiglia elettrica del marchio tedesco, con 535 chilometri di autonomia dichiarata.

Design e dimensioni

Questo modello condivide il pianale con la ID.4, però si notano immediatamente le differenze rispetto alla gemella elettrica. In particolare, per l’andamento del tetto nero da coupé, con un lunotto più discendente ed inclinato, che rende la ID.5 un po’ più sportiveggiante. Restando sul caratteristico posteriore, è ben visibile anche lo spoiler, leggermente rialzato rispetto alla linea di cintura, così come i gruppi ottici a LED di serie, collegati da una barra luminosa. Quest’ultima viene ripresa nell’anteriore, per collegare i proiettori anch’essi a LED, mentre non è presente la griglia. Si nota, invece, un fascione inferiore più sagomato, dove i tecnici hanno svolto un lavoro importante sulle prese di areazione. Lateralmente, la ID.5 propone delle forme nette e muscolose, con una linea di cintura alta, e cerchi in lega da 19 pollici di serie, ma disponibili fino a 21 pollici.

La Volkswagen ID.5 propone, come dicevamo, dimensioni superiori agli altri modelli della famiglia elettrica: è lunga 4,60 metri, è larga 1,85 metri ed è alta 1,61 metri, con un passo di 2,77 metri per garantire un’ampia abitabilità all’interno. Buono, infatti, lo spazio per i passeggeri posteriori, visto che anche tre persone possono viaggiare abbastanza comodamente, con il pavimento piatto ed una buona disponibilità di centimetri per ginocchia e testa. Sono presenti sia le bocchette per l’aria condizionata sia due prese USB-C per la ricarica. Il bagagliaio ha una capienza da 549 a 1.561 litri, abbattendo i sedili posteriori. Una capacità sicuramente buona, con un pianale piatto e quindi comodo per inserire o estrarre i bagagli.

Interni e tecnologia

L’abitacolo della Volkswagen ID.5 propone uno stile pulito e minimale, piuttosto simile alla ID.4, con dei materiali di buona qualità, un buono spazio ed un bel po’ di tecnologia, con in primo piano lo schermo touchscreen verticale da 12 pollici. Quest’ultimo è stato migliorato con l’arrivo del software di terza generazione, con una risposta più pronta ai nostri comandi, pur mantenendo le principali funzionalità già previste precedentemente. Compreso un navigatore ‘Discover Pro’ preciso e pronto nelle indicazioni, così come l’ormai immancabile compatibilità con Apple CarPlay ed Android Auto, per la gestione degli smartphone. Buona e migliorata anche la risposta dell’assistente vocale intelligente.

Sempre restando in tema di tecnologia, il quadro strumenti digitale è l’ormai classico da 5,3 pollici presente su numerosi modelli del marchio tedesco, non certo enorme, ma perfettamente funzionale, seppur qualche dato in più potrebbe anche riportarlo. Risponde presente il climatizzatore automatico a due zone, seppur i comandi a sfioramento non sono sempre immediati e precisi, così come sono presenti 4 prese USB-C (due anteriori e due posteriori) e la ricarica wireless. I materiali, come dicevamo, sono buoni, anche se non manca ancora qualche plastica forse eccessiva pensando al prezzo della vettura. I sedili sono in tessuto ‘Matrix’, il volante è in pelle riscaldabile, così come sono presenti un buon numero di vani portaoggetti all’interno dell’abitacolo.

Prova su strada

Entriamo ora nella parte più importante del nostro Com’è & Come Va, cioè le sensazioni di guida sulla Volkswagen ID.5 Pro Performance. L’auto è spinta dal singolo motore elettrico da 204 cavalli, con una coppia di 310 Nm subito disponibile, come avviene sulle vetture a zero emissioni. Così risulta molto scattante ed agile, per poter effettuare partenze brillanti, sorpassi o superare incroci in velocità ed in sicurezza. Però, senza la ‘botta’ di alcune elettriche, ma sempre in maniera progressiva.

Pur avendo uno stile piuttosto sportivo, grazie all’andamento del tetto da coupé, si tratta di un modello dedicato principalmente al comfort. L’altezza da terra permette di dominare bene la strada, la taratura è morbida e l’insonorizzazione è di alto livello, anche quando si alzano le velocità sui tratti autostradali. La vettura è, dunque, molto comoda e piacevole da guidare, in tutte le situazioni, grazie anche ad uno sterzo progressivo e ad un buon lavoro delle sospensioni. Ottima la visibilità anteriore e laterale, un po’ sacrificata quella posteriore, proprio per il tetto basso e lo spoiler.

La ID.5 propone quattro modalità di guida. Quelle classiche sono le Eco, Normal e Sport, che si possono selezionare sullo schermo centrale del sistema di infotainment e permettono di modificare un po’ la risposta di motore, volante e pedali, seppur non in maniera così significativa o netta. La quarta modalità è tipicamente elettrica, la ‘Brake’, selezionabile dal cambio. In questo modo, aumenta la risposta del freno motore, potendo così recuperare maggiormente l’energia cinetica durante le fasi di frenata, decelerazione o veleggio, aumentando l’autonomia. Non è prevista, invece, la guida ‘one pedal’, visto che servirà comunque frenare per fermare completamente la vettura.

Tanti i sistemi di assistenza alla guida presenti sull’elettrica del marchio tedesco, tutti praticamente di serie: dal classico cruise control adattivo, preciso ed utile quando si viaggia in autostrada, passando per il mantenimento della corsia, il riconoscimento dei segnali stradali ed il rilevamento della stanchezza del conducente, passando per i sensori di parcheggio anteriori e posteriori ed anche la retrocamera, per affrontare le manovre in tutta sicurezza.

Autonomia e ricarica

L’autonomia è, ovviamente, un punto fondamentale per questo modello e la casa tedesca ha dichiarato 535 chilometri nel ciclo WLTP per la ID.5. Il dato da noi rilevato è un po’ più basso, ma sicuramente di buon livello: siamo riusciti, infatti, a percorrere 453 chilometri con una sola ricarica, affrontando un tratto misto tra città, strade extraurbane ed un po’ di autostrada. Come per tutte le vetture elettriche, anche questo modello paga un po’ se si viaggia solamente in autostrada a velocità da limite: poco più di 350 chilometri, mentre si possono superare anche i 500 chilometri in caso si viaggi solamente all’interno della città, tra velocità ridotte e continue frenate.

Per la ricarica, la Volkswagen ID.5 Pro Performance fornisce, di serie, il doppio cavo: il Mode 2 per quella domestica ed il Mode 3 per la Wallbox o la colonnina. Il caricabatterie interno è un trifase da 11 kW, mentre in corrente continua la ricarica può avvenire fino a 135 kW. Per quanto riguarda le tempistiche, servono oltre 7h30’ per una ricarica completa utilizzando un’infrastruttura da 22 kW, mentre bastano circa 25 minuti per recuperare l’80% della ricarica con una colonnina rapida a corrente continua.

Prezzi

La Volkswagen ID.5 è disponibile esclusivamente in due allestimenti per il mercato italiano: la Pro Performance, quella utilizzata in prova, da 56.950 euro, mentre la più sportiva GTX, con motore elettrico da 299 cavalli, arriva a 63.400 euro.

Volkswagen ID.5 2022: la scheda tecnica

Dimensioni: 4,60 m lunghezza x 1,85 m larghezza x 1,61 m altezza x 2,77 m passo
Motore: elettrico a magneti permanenti da 204 CV e 310 Nm
Batteria: agli ioni di litio da 77 kWh
Trazione: posteriore
Accelerazione: da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi
Velocità massima: 160 km/h
Allestimento: Pro Performance
Bagagliaio: da 549 a 1.561 litri
Autonomia: 535 km secondo il ciclo combinato WLTP
Prezzo: da 56.950 €