Volkswagen ID. GTI Concept: ecco com’è dal vivo [FOTO e VIDEO]

Al Salone di Monaco è arrivato il momento di scoprire come Volkswagen intenda la vera sportività elettrica. È stata infatti presentata in anteprima la prima concept della ID. GTI, ovvero la hot hatch sportiva derivata direttamente dalla gamma a zero emissioni di Wolfsburg. Si tratta naturalmente di un prototipo, basato però su una delle vetture forse più attese della recente produzione tedesca, ovvero la ID. 2all, l’elettrica che si posizionerà all’interno del segmento con prezzo da 25.000 €. Non pensiate, però, che si tratti solamente di una “show car”. Infatti è già stato confermato che arriverà anche la versione di serie. Nel frattempo, però, abbiamo avuto l’opportunità di scoprirne il design esterno in anteprima direttamente a Wolfsburg, oltre che di ricevere le prime anticipazioni sugli interni.

Esterni: design popolare, ma più aggressivo

Come detto, questa Volkswagen ID. GTI Concept si basa sulla ID. 2all che avevamo scoperto qualche mese fa. Avevamo già a che fare con un’auto piuttosto aggressiva, che però in questa futura versione sportiva diventa ancora più cattiva. Le sue dimensioni sono di 410 cm di lunghezza, 184 cm di larghezza, 150 cm di altezza e 260 cm di passo. Nonostante la sua volontà di essere incredibilmente moderna, non ha abbandonato il suo legame con il passato. Il colore, infatti, è lo stesso di una delle prime Golf GTI presentate nel 1976, per la precisione il rosso Mars Red. Nonostante non abbia bisogno di una griglia frontale per raffreddare il motore, al di là di quella a nido d’ape sul fascione inferiore per incanalare i flussi d’aria, il labbro della calandra si trova in posizione leggermente avanzata rispetto al resto della carrozzeria. In questo modo non viene creato un muro aerodinamico che avrebbe avuto delle ripercussioni negative sulle prestazioni e sull’autonomia, una delle grandi sfide del mondo sportivo elettrico. I fari sono ovviamenti i nuovi LED Matrix IQ.Light, che possiamo vedere anche sulla nuova Passat Variant e anche sulla futura produzione della casa. Anche le luci diurne sono a Led e si associano alle prese d’aria che convogliano i flussi all’interno dei passaruota, dove troviamo cerchioni da 20 pollici con design esclusivo. Rimanendo sulla fiancata troviamo delle speciali minigonne colorate a contrasto, che rendono ancora più accattivante la vettura. La sagoma in generale dell’auto, tra l’altro, è stata concepita per trasmettere anche un netto senso di stabilità, che doveva associarsi con la sua sportività. Anche il retro è ispirato alle caratteristiche originali della Golf GTI, come ad esempio la cornice posteriore del lunotto che è diventata un vero e proprio spoiler a contrasto con apertura centrale. Al di sotto troviamo i nuovi gruppi ottici posteriori con effetto tridimensionale e, ultimo tocco di nostalgia, il diffusore inferiore, incredibilmente aggressivo e nella sua forma un diretto omaggio della barra parauirti della Golf GTI.

Interni da immaginare

Gli interni della Volkswagen ID. GTI Concept, come detto, li abbiamo potuti solamente vedere in digitale. Ancora non ci è stato possibile entrare fisicamente nell’auto. Quello che abbiamo visto, però, ci ha decisamente intrigato. Partiamo con il volante a tre razze, decisamente moderno e aggressivo, con in più il contrassegno centrale luminoso per poter essere sempre visibile anche di notte. Quello che più attirerà l’occhio, però, sarà il sistema di infotainment, basato su un quadro comandi da 10,9 pollici e uno centrale da 12,9 pollici. Come sempre sarà personalizzabile e, per far contenti i più nostalgici, è prevista una funzione per riprodurre fedelmente i quadri analogici della classica Golf GTI. Questo sarà selezionabile insieme alle modalità di guida grazie alla ghiera centrale GTI Silver Drive. Sarà possibile selezionare la modalità Retro, la Silver (che è praticamente quella base), la Red Turbo e, infine, la speciale GTI Turbo, che per qualche secondo permetterà di sfruttare al massimo il motore elettrico della vettura (ovviamente a scapito dell’autonomia). Queste modifiche saranno proiettate anche sull’head-up display, arricchito con funzioni di realtà aumentata e, per la prima volta, visibile anche per il passeggero anteriore. Sono previste anche funzioni pensate appositamente per eventuali sessioni di gara, ad ulteriore conferma di come Volkswagen non scherzi in termini di sportività. Basti pensare che i sedili sportivi, ergonomici e arricchiti con uno speciale tessuto ribattezzato Jack-e (altra citazione del tessuto Jacky della quarta generazione di Golf GTI), oltre che equipaggiati con uno speciale sensore a impulsi che segnala la corretta chiusura. Da notare, in tanta sportività, la cura usata anche per il bagagliaio, che parte da un minimo di 440 litri, grazie ad un ampio vano arriva a 490 litri senza ribaltare la panca posteriore, e infine arriva a ben 1.330 litri di capienza massima.

Quando arriva?

La Volkswagen ID. GTI arriverà sulle nostre strade, ma ci sarà da aspettare un po’. Secondo gli attuali programmi, dovrebbe arrivare tra il 2026 e il 2027.