Volkswagen T-Roc: le caratteristiche del crossover imparentato con la Golf [INTERVISTA]

Parola ad Andrea Alessi

Volkswagen T-Roc – Il Direttore di Volkswagen Italia descrive la proposta del nuovo crossover della casa tedesca, caratterizzato da una veste estetica colorata e contenuti tecnologici ottimizzati
Volkswagen T-Roc: le caratteristiche del crossover imparentato con la Golf [INTERVISTA]

“Una potenziale bestseller” è l’espressione augurale rivolta alla nuova Volkswagen T-Roc. Il Direttore di Volkswagen Italia, Andrea Alessi, lo sottolinea subito durante l’intervista che sintetizza qualità stilistiche e contenuti associati all’ultima proposta del marchio di Wolfsburg.

“Le caratteristiche di T-Roc sono tali che, noi crediamo che, la vettura possa esprimere dei volumi sul nostro mercato non inferiori a quelle che sono le nostre attuali bestseller. Quindi non inferiori a Polo e a Golf” segnala in proposito Alessi. “Decisamente abbiamo di fronte una vettura che entrerà nella top ten delle vetture più vendute sul mercato italiano.”

Uno dei fattori rilevanti è sopratutto il lato tecnologico. “È una vettura connessa. Quindi con la possibilità di connettersi sia a Internet, che con lo smarphone di bordo” chiarisce il Direttore di Volkswagen Italia. Ma tra gli aspetti interessanti figura anche un “sistema di ricarica a contatto”, assieme anche ad alcune “chicche” come ad esempio “l’Active Info Display di seconda generazione” che consente di osservare direttamente sul cruscotto la mappa di navigazione. In aggiunta, sono disponibili diversi sistemi di assistenza. Nello specifico indica il dirigente: “Abbiamo deciso sul nostro mercato di offrire, fin dalla versione d’attacco, la Style per esempio, l’Adaptive Cruise Control di serie. Quindi il sistema che consente a T-Roc di muoversi nel traffico in maniera automatica” gestendo frenate, partenze, andatura e distanza di sicurezza.

Singolare è anche la possibilità di personalizzare la vettura grazie anche alle diverse vernici e combinazioni. Questo permette alla nuova T-Roc di essere “una vettura un po’ particolare. Un po’ diversa rispetto alle vetture della nostra tradizione” aggiunge Alessi. In ogni caso, sotto la pelle colorata, e per la prima volta anche in doppia tinta standard sulla base Style, la meccanica e il dinamismo restano quelli tipici di un’auto con il marchio di Wolfsburg, rimarca il Direttore di Volkswagen Italia.

La vettura è imparentata con una Golf, le dimensioni sono similari. Dunque la scelta delle motorizzazioni risulta legata a questo aspetto. Si parte per ora da un propulsore da 1.0 litro Turbo da 115 cavalli: “Perché riteniamo che la dinamicità, l’espressività del design di T-Roc abbia bisogno anche di una vivacità, di una briosità che i 115 cavalli sono certamente in grado di erogare” segnala Alessi. Continuando sui motori, le alternative inserite all’inizio sono un’unità alternativa 1.5 TSI sempre a benzina da 150 cavalli, oltre a un corposo Diesel 2.0 litri TDI di pari potenza. Ma poi, verso “marzo-aprile 2018”, indica il dirigente, è atteso lo stesso propulsore Diesel 1.6 TDI già proposto su Tiguan. Una versione da 115 cavalli. La potenziale futura prima scelta per la maggior parte degli acquirenti della nuova Volkswagen T-Roc.

La gamma degli allestimenti è composta da sole due opzioni: Style e Advance. Già dal modello base, oltre alla citata vernice bi-colore, sono presenti contenuti tecnologici funzionali di serie come l’altrettanto accennato Adaptive Cruise Control. Più ricca la seconda versione, caratterizzata da un look più sobrio. Le cifre partono da 22.850,00 Euro, iniziando dalla versione dotata di un’unità turbo a benzina da 1.0 litro TSI che sviluppa 115 cavalli di potenza.

Foto: Volkswagen

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