Zagato DoppiaCoda: un omaggio su misura all’eredità Alfa Romeo
L'omaggio di Zagato ad Alfa Romeo: nasce la DoppiaCoda su misura
Quindici anni dopo la fine della produzione della 8C Competizione, una delle sportive italiane più iconiche del XXI secolo, l’atelier milanese Zagato torna a celebrarne il lascito con una creazione esclusiva: la DoppiaCoda. Un esemplare unico, pensato per un collezionista italiano e presentato in anteprima assoluta al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, evento simbolo del motorismo d’élite.
La 8C Competizione, svelata a metà degli anni Duemila, aveva rappresentato per Alfa Romeo una dichiarazione d’intenti: riscoprire l’anima sportiva del marchio attraverso un progetto votato al design e alla meccanica pura. Progettata dal Centro Stile Alfa Romeo sotto la guida di Wolfgang Egger e Daniele Gaglione, fu prodotta in appena 500 esemplari coupé, cui si aggiunsero 329 spider, tra il 2007 e il 2010. Il telaio in fibra di carbonio, il motore V8 aspirato di origine Ferrari-Maserati e un’estetica che richiamava la tradizione con uno sguardo al futuro ne fecero subito un oggetto del desiderio tra gli appassionati e i collezionisti internazionali.
Uno sguardo al passato
Su queste fondamenta si innesta il lavoro di Zagato, che ha voluto reinterpretare la 8C attraverso una nuova veste stilistica, mantenendo invariata la struttura in composito ma ridisegnando completamente la carrozzeria. L’elemento più distintivo è senza dubbio la coda, concepita con una doppia curvatura che dà il nome al progetto: un richiamo alla cosiddetta “coda tronca” delle auto da corsa anni Sessanta, rivisitata in chiave moderna. Una soluzione che, nelle parole di Andrea Zagato, non va confusa con l’approccio modulare e tecnico visto sulla AGTZ Twin Tail del 2024, ma risponde a un’esigenza estetica e funzionale specifica per questo progetto.
Norihiko Harada, capo del design Zagato, ha sottolineato come la parte posteriore dell’auto sia stata studiata per garantire leggerezza visiva e bilanciamento formale, evitando eccessi e mantenendo la purezza delle proporzioni originali. Il risultato è una silhouette fluida e pulita, fedele alla vocazione gran turismo della 8C ma con un’impronta marcatamente più sartoriale.
Le sue caratteristiche
Sul piano tecnico, Zagato non ha rilasciato comunicazioni ufficiali, ma tutto lascia intendere che sotto il cofano si trovi ancora il V8 aspirato da 4,7 litri della 8C Competizione. Un’unità sviluppata congiuntamente da Ferrari e Maserati, accreditata di 450 cavalli a 7.000 giri al minuto e 480 Nm di coppia massima a 4.750 giri. La trasmissione automatica a sei rapporti con paddle al volante consente di coprire lo 0-100 km/h in circa 4,2 secondi, prestazioni che restano ancora oggi perfettamente in linea con il carattere esclusivo del veicolo.
Terminata l’apparizione a Villa d’Este, la DoppiaCoda entrerà nel garage del suo committente. Una “one-off” che, pur rimanendo fedele allo spirito della 8C, rappresenta una nuova interpretazione stilistica, capace di aggiornare l’heritage Alfa Romeo con il linguaggio raffinato e personale di Zagato.
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