Maserati Mostro Barchetta Zagato: ecco l’ultimo progetto esclusivo delle due aziende [FOTO]

Il Concorso d’Eleganza Villa d’Este 2022 si è svolto sul Lago di Como lo scorso fine settimana, quando hanno sfilato numerosi modelli di pregio, tra cui una Maserati Mostro Barchetta Zagato. La vettura ha fatto il suo debutto nella categoria Concept Car & Prototipi ed è stata consegnata al suo primo cliente in anteprima mondiale.

Si riaccende così la lunga collaborazione tra la storica casa modenese e l’atelier milanese, iniziata nel 1931 con la 8C 2500 Sport Zagato. È proseguita nel 1957 con l’edizione limitata della 450 S Coupé Zagato, che si è formata dopo 10 modelli speciali.

The Monster fu commissionato da Sir Stirling Moss e progettato dall’ingegnere aerodinamico Frank Costin per la 24 Ore di Le Mans del 1957, considerata la più importante gara di durata del mondo.

Il nuovo progetto di Zagato e Maserati combina modernità e storicità

Il Mostro Zagato Powered by Maserati, esposto a Villa d’Este, è ispirata allo storico modello di Le Mans. Il Mostro e Il Mostro Barchetta sono destinate a riunire diverse generazioni. L’atelier milanese è proiettato verso il futuro, pur tenendo conto del suo DNA e offrendo una meravigliosa combinazione di know-how contemporaneo e competenza storica.

Andrea Zagato, presidente di Zagato, ha detto: “Quando abbiamo deciso il nome di questo progetto, ci siamo ispirati alla prima reazione di Sir Stirling Moss, che alla vista della Coupé Maserati Zagato esclamò ‘Beautiful like a Monster’. Un ossimoro che traduce perfettamente il connubio tra la brutale potenza e l’estetica raffinata”.

La Maserati Mostro Barchetta Zagato è stata creata da Norihiko Harada, vicepresidente del design di Zagato, e si ispira alle proporzioni ideali delle barchette prodotte da Maserati prima e dopo O.S.C.A. negli anni ‘50.

Il design ricorda i motoscafi da corsa, con due sedili, un parabrezza avvolgente e dimensioni ridotte che riproducono delle linee sinuose. Il telaio è interamente in fibra di carbonio e ha un cambio montato anteriormente, tipico delle auto da corsa. Manca il controllo elettronico della trazione.

È prevista la produzione di appena cinque esemplari

Il Mostro Barchetta Zagato sarà costruita in soli cinque esemplari unici e quasi tutti sono già stati assegnati a un piccolo gruppo di collezionisti di auto Zagato che avranno la possibilità di personalizzare il proprio veicolo su misura al momento dell’ordine.

Il nuovo veicolo è realizzato in fibra di carbonio e con un’innovativa struttura composita per il telaio del parabrezza, oltre a un sottotelaio posteriore in acciaio per sostenere il serbatoio del carburante, l’impianto di scarico, le sospensioni posteriori e il differenziale.

La potenza massima è di 630 CV

Sono disponibili due motori Maserati: un V8 aspirato da 4.2 litri da 420 CV e un V6 biturbo da 3 litri da 630 CV. Il powertrain è posizionato nella parte anteriore/centrale per garantire una distribuzione dei pesi di 50:50. Il rapporto peso/potenza può arrivare a soli 2 kg/CV, grazie al suo peso di 1200 kg.

Il veicolo vanta un cambio sequenziale meccanico da corsa a 6 rapporti, delle sospensioni anteriori e posteriori a doppio braccio oscillante con ammortizzatori a molla completamente regolabili e pinze AP Racing a sei pistoncini all’anteriore e a quattro al posteriore.

Infine, la Maserati Mostra Barchetta Zagato è dotata di serie di cerchi in lega da 19” con fissaggio a singolo dado e pneumatici 255/40 R19 all’anteriore e 295/35 R19 al posteriore.