Suzuki Vitara S: una sportività efficace su più percorsi [PRIMO CONTATTO]
Motore 1.4 BOOSTERJET da 140 cavalli e trazione integrale
Il rosso Marrakech che riveste la sua livrea contrasta non solo con il nero del tetto, ma anche con il pallore delle vette innevate all’orizzonte. Sembra esternare lo stesso calore che divampa all’interno dei quattro cilindri del pimpante 1.4 BOOSTERJET che anima il nuovo Suzuki Vitara S, la declinazione più grintosa del SUV compatto giapponese.
Sotto un cielo terso, circondati dalla campagna della provincia di Torino e il silenzio parziale della natura circostante, il movimento del Vitara S movimenta un po’ questi tratti di strada, e il sole si staglia sulla tonalità calda della carrozzeria che ispirata a panorami più esotici, rimanda la mente a realtà lontane e estive, nonostante il freddo autunnale. Sembra un costante gioco di contrasti, e stavolta non si parla di temperature.
La sportività associata a un crossover, la livrea BiColor, l’impostazione degli interni anch’essi dalle tinte a contrasto, ogni aspetto pare giocare su questo equilibrio di elementi partendo proprio dall’aspetto del crossover.
Lungo 4.175 millimetri (4.305 mm max), largo 1.775 mm (1.790 mm max), alto 1.610 mm e con un passo di 2.500 mm, lo stile è impreziosito da un nuovo frontale a 5 elementi ispirata al concept Suzuki iV-4 presentato al Salone di Francoforte del 2013, che comprende luci diurne LED, gruppi ottici con cornici rosse che contornano gli anabbaglianti LED, dettagli sportivi, calotte degli specchietti colorate in argento satinato e riscaldabili, vetri posteriori oscurati, uno spoiler posteriore pronunciato oltre a un estrattore dal design grintoso, quindi ricercati cerchi in lega a cinque razze da 17 pollici. Tre le tinte selezionabili da associare al tetto nero: oltre al già citato rosso Marrakech, disponibili anche un grigio Londra e un bianco artico. Gli ingredienti di una ricercata sportiva plasmate sulle dimensioni di un SUV, che resta tale vista l’altezza minima da terra di 185 millimetri e gli evidenti angoli di attacco 18,2°, di dosso 17,7° e uscita 28,2°.
Gli interni sono composti da materiali di buona qualità, e non manca lo spazio come l’ampio vano bagagli che può accogliere di base 375 litri, e fino a 1120 litri. L’ambiente appare accogliente grazie ai rivestiti in pelle e microfibra DINAMICA e un tocco particolare è offerto dal caratteristico orologio al centro della plancia, posto tra due bocchette di areazione e proposto nelle varianti Chrono, Carbon e Kanji, come sulla versione della nostra prova, i cui caratteri giapponesi offrono un ulteriore tocco di distinzione tra i già anticipati contrasti cromatici garantiti dalle cuciture rosse e dalle cornici di alcuni elementi sempre dello stesso colore. Il propulsore si aziona tramite pulsante, data l’adozione di Key Less Start e Key Less Entry. La strumentazione appare sostanzialmente chiara. Cambio e volante garantiscono una presa di buon livello, e la regolazione di quest’ultimo in altezza e profondità risulta funzionale per il comfort. Meno, invece, i comandi posti sulle leve dietro lo sterzo, se si considerano già quelli posti sul volante, così come l’insonorizzazione a nostro giudizio non ottimale in proporzione alle velocità. Tra gli altri aspetti da segnalare anche una visibilità di tre quarti posteriore un po’ condizionata dall’ampiezza dei montanti, che seppur controbilanciata dalla presenza di un visore posteriore per le manovre, potrebbe essere sostenuta anche dall’introduzione di un sistema di rilevamento dell’angolo cieco, che risulterebbe prezioso durante i vari tratti stradali.
La dotazione di serie comprende anche un sistema d’infotainment composto da uno schermo touch screen da 7 pollici, sistema audio con 4 altoparlanti, connessione Apple CarPlay, Mirror Link e Bluetooth®. Il navigatore risulta nel complesso chiaro, così come utili ed efficaci sono i sistemi di assistenza e sicurezza tipo il Radar Brake Support, che lavora attraverso un radar e attenuta o impedisce possibili impatti, segnalando l’eventualità al guidatore e nel caso intervenendo. Sistema di cui abbiamo testato la prontezza durante la guida, e l’Adaptive Cruise Control che sempre sfruttando il radar gestiste automaticamente la velocità accentuando il comfort di marcia. Comfort già assicurato dai sensori preposti per la gestione automatica di tergicristalli e fari.
Sotto il cofano, il motore modulare Euro 6 turbo benzina 1.4 BOOSTERJET, composto da quattro cilindri e con compressore a bassa inerzia, eroga in modo fluido i suoi 140 cavalli (103 kW) e 220 Nm di coppia. Il propulsore appare brillante, anche se a una certa soglia la progressione ne risente un po’, ma il giudizio generale è positivo. I consumi segnalati dalla casa ammontano a 5,4 l/100km nel ciclo combinato e 127 g/km di CO2. Anche il cambio manuale sei rapporti risulta abbastanza efficace negli innesti, seppure i veri fiori all’occhiello di questo Vitara S sono la base telaistica e la meccanica ad essa legata.
La struttura leggera concepita con acciai ad alta resistenza, seguendo la filosofia Total Effective Control Technology di Suzuki (TECT), si percepisce nelle efficienza dinamica del mezzo, che si destreggia tra asfalto e sterrato con una certa agilità, supportato dalla trazione ALLGRIP che nelle sue modalità Auto e Sport non palesa incertezze. Poi quando le condizioni diventano ancora impegnativa si può ricorrere anche a Snow e Lock, su fondi condizionati ad esempio da fango o neve. Il sistema ALLGRIP si combina anche con controllo di trazione e il Descendent Control, che rappresenta un sostegno nei tratti in pendenza. Di alto livello poi le sospensioni, MacPherson davanti e a barra di torsione con sezione a “U” chiusa al posteriore, una soluzione che ne amplifica rigidezza ed efficacia, che smorzano con regolarità certosina le sconnessioni.
Commercializzato in Italia in un’unica versione che comprende tutto dal prossimo dicembre, che come già riportato inizialmente sarà disponibile solo la versione con cambio manuale sei marce ad un prezzo indicato di € 27.600, mentre dal prossimo anno è attesa la variante con cambio automatico sei rapporti a € 29.100, sempre secondo quanto segnalato dalla casa. Per entrambi i prezzi, I.P.T. esclusa.
In sintesi, si tratta di un crossover dallo stile più personale, caratterizzato da un’estetica dalla sportività accentuata e un carattere vispo permesso dal motore abbinato a una meccanica particolarmente energica, che ne marca il dinamismo sui diversi tipi di strada.
Seguici qui