Renault Twizy, la prova su strada al Motor Show di Bologna

Arriva nel 2012 la nuova elettrica che tutti possono guidare

La Renault Twizy si presenta con un look particolare e un motore silenziosissimo, capace di trasportare velocemente i due passeggeri seduti comodamente all'interno

Curiosa, chiacchierata e molto attesa. La Renault Twizy è uno dei modelli più curiosi del Motor Show di Bologna, anche perché la sua promozione è iniziata già da parecchio tempo e abbiamo più volte avuto modo di parlarne. Ora, però, abbiamo avuto modo di provarla al Motor Show 2011 e queste sono le nostre impressioni.

DESIGN

Rispetto agli esordi, la Twizy è stata risistemata e ora presenta un design decisamente meno “alieno”. Si tratta comunque di una vettura che non assomiglia assolutamente a nulla di visto fino ad oggi. Non eccessivamente alta, ha un look compatto come quello di una city car tipo Smart. Non abbiamo potuto fare prove di parcheggio, ma la sensazione è che non sia un grosso problema. Esiste sia la versione con delle piccole barre che fungono da portiere, sia quella completamente aperta, che è quella provata da noi. Gli interni sono molto spartani, a livello di un motorino e in effetti questo è comprensibile, dato che la Twizy vuole proprio essere una via di mezzo tra uno scooter e un’auto. Non a caso esiste la versione Twizy 45 da guidare con il patentino. La versione di base, invece, può essere guidata con qualsiasi patente.

COMFORT

Parliamo di comodità di entrata: chi vi scrive, e ha provato l’auto, non è forse il più indicato a giudicare, essendo alto 186 cm e pensando circa 92 kg. Non proprio un mingherlino, per così dire. C’è stata qualche difficoltà a salire, soprattutto sul sedile posteriore. Bisogna ammettere, però, che una volta che ci si è accomodati all’interno, la Twizy si rivela piuttosto comoda. Anche il passeggero, dopo eventuali difficoltà iniziali, può accomodarsi senza problemi. Le gambe sono parallele al sedile del guidatore e per quanto non ci si possa muovere molto, non si è nemmeno costretti. Le cinture sono comode e ben posizionate: a tre punti quella posteriore e addirittura a quattro quella anteriore, con un’ulteriore cintura che si indossa come una tracolla (si veda la foto come riferimento) e funge da “quarto punto”.

MARCIA

Essendo elettrica, la Twizy ha solamente tre possibili marce: Drive (marcia), Retro e Neutra. Il freno a mano, posto sotto al cruscotto, si aziona come sulle auto automatiche. È un po’ nascosto se si sale per la prima volta, ma una volta scoperto, è comodo da usare. L’accensione del motore è silenziosissima e anche durante la marcia i 15 kW (20 Cv) si sentono a mala pena. Vi rimandiamo al video qui sotto, nel quale il rumore più forte è quello del vento. La velocità di punta dichiarata è di 80 km/h per il modello base. Nello spazio ristretto a disposizione noi siamo arrivati fino a 45 km/h, ma la sensazione è che il motore non fosse ancora al suo limite. Ottimo il raggio di manovra, che permette di spostare l’auto in spazi davvero ristretti. Forse è per questo che il volante può sembrare, ad una prima prova, leggermente duro, ma presumibilmente è stato fatto apposta per avere un migliore controllo. In effetti la Twizy può infilarsi in spazi molto ristretti senza problemi.

GIUDIZIO

Non sappiamo quanto l’Italia possa essere pronta ad un mezzo del genere. La ricarica in 3,5 ore e l’autonomia di 100 km dovrebbero essere punti di forza di questo mezzo che è più di un motorino, ma è meno di un’auto. Gli adolescenti italiani la desidereranno per andare a scuola? Gli adulti la vorranno per guidare fino all’ufficio? Ai posteri l’ardua sentenza. La Twizy si presenta molto bene e ha delle dotazioni encomiabili, oltre ad un buon comfort di guida. Sarà il mercato, però, a stabilirne definitivamente la bontà. Nel 2012 la Twizy sfiderà il mondo della mobilità cittadina.

Rate this post
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Notizie

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati

Array
(
)