24 Ore di Le Mans: la Toyota si arrende all’ultimo giro, vince la Porsche

A 3 minuti dalla fine la TS 050 di Kazuki Nakajima si ferma sulla linea del traguardo

24 Ore di Le Mans 2016 - Dopo 23 ore e 57 minuti la Toyota, che stava conducendo la gara in testa, accusa un problema al motore, fermandosi sulla linea del traguardo ad un giro dal termine. La Porsche prosegue e vince per la sua 18ma volta. L'Audi sale sul gradino più basso del podio, dopo una delle gare più difficili dal 1999 ad oggi.
24 Ore di Le Mans: la Toyota si arrende all’ultimo giro, vince la Porsche

Una 24 Ore di Le Mans che passerà alla storia. L’84ma edizione della classica francese si è disputata nel weekend appena trascorso, per l’esattezza alle ore 15 di sabato 18 giugno, sotto la pioggia. Quest’ultima ha costretto la direzione gara a mandare in pista la Safety Car e, dopo anni, la partenza non è avvenuta in modo lanciato.

Dopo 45 minuti dietro la SC, finalmente si parte. La pista risulta ancora umida, tuttavia le traiettoria cominciano ad asciugarsi. Pochi giri dopo, le due Porsche vengono insidiate dalle due Toyota le quali gestiscono al meglio gli pneumatici con le 919 Hybrid costrette a transitare sui tratti di pista ancora umidi per dare ossigeno agli pneumatici da bagnato che, via via, rendono di meno a causa dell’eccessivo consumo. La Toyota, a differenza della Porsche, effettua un doppio stint che, nel corso della gara, si farà sentire. Nelle prime ore l’Audi è costretta ad intervenire al motore della R18 #7, effettuando la sostituzione della turbina in soli 13 minuti. E’ il primo dei tanti problemi in casa Audi Sport.

Il sospetto di una foratura sulla TS 050 #5 inducono al team la sostituzione degli pneumatici, mentre la #6 prosegue la bagarre contro la Porsche. Quest’ultima nella 8^ ora viene portata al box per un problema alla pompa dell’acqua, rimanendo in riparazione per un’ora. Si prosegue con l’arrivo delle ore notturne, un duello che pare essere tra la Porsche #2 e la Toyota #6, ma quest’ultima ha un pit stop di vantaggio sulla prima.

Solo nelle prime ore della mattina la Porsche, cercando di raggiungere la Toyota a pari soste, s’immette ai box, ma solo per il rifornimento e senza sostituire gli pneumatici che gli avrebbero provocato un ulteriore perdita di tempo. Ovviamente, così come nelle Prove Libere e Qualifiche, non sono mancate le Slow Zones.

A 7 ore dal termine, entrambe le Toyota eseguono il rifornimento, mentre la Porsche prosegue con un gap di quasi un minuto sulle TS 050. Ma la 919 Hybrid, poco dopo, è costretta a fermarsi per il rifornimento ed il cambio gomme.

Si prosegue. La Toyota è in testa e conduce nel modo più tranquillo. Anthony Davidson lascia il posto a Kazuki Nakajima che avrà il compito di portare la vettura al traguardo, con la Porsche #2 distanziata quanto basta per condurre e gestire tranquillamente la gara.

A 6 minuti dal termine, in uscita dalla Chicane Forza, Nakajima comunica nel team radio: “i have no power, no power”. La vettura non supera i 200 km/h, proseguendo a tale velocità fino alla linea del traguardo, quando la vettura si ferma. Nel frattempo la Porsche #2, rimasta nelle retrovie, passa in prima posizione, illuminando i volti degli uomini al box e degli stessi piloti che, fino a pochi minuti, pensavano di arrivare secondi. Increduli ed impassivi nel box Toyota.

Poco dopo, la vettura #5 riprende vita ma sempre a velocità limitata, provando in qualche modo a percorrere l’ultimo giro per evitare il ritiro. Un ritiro, però, che avviene per non aver completato il giro entro il tempo massimo di 6 minuti e con il solo 2° posto della TS 050 #6 che lascia solo dell’amaro in bocca. La casa giapponese era ad un passo dalla sua prima vittoria assoluta, inseguita da tempo e sfumata sempre verso le ore finali, gli anni 1999 e 2014 lo dimostrano.

La Porsche vince per la 18^ volta, la seconda consecutiva con i piloti: Neel Jani, Romain Dumas e Marc Lieb.

Questa è Le Mans.

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1 commento

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  • Fabrizio ha detto:

    Mi dispiace molto per la Toyota…! :-(( Hanno fatto una 24 h di le mans SPETTACOLARE!!! è brutto vedere una scuderia perdere una gara così importante all’ultimo giro! Detto questo farò anche il tifo per loro, oltre che per la ferrari 488 gte e per af corse!
    FORZA TOYOTA! RITORNA PIÙ FORTE DI PRIMA!

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