ACI, organizza corsi di formazione sulla sicurezza dei bambini in auto

L’ACI, Automobile Club Italia, ha testato 119 dispositivi negli ultimi tre anni, arrivando ad aumentare i promossi all’esame di sicurezza dal valore pari ad 85% del 2008 a quello pari a 96% del 2010. Tuttavia, il dato su cui riflettere è quello che indica nel 40% dei bimbi in Europa il dato sensibile di quelli che viaggiano sprovvisti di seggiolino: il risultato? Cinquemila bambini (5.000) muoiono ogni anno in un incidente stradale, a causa – forse – anche di questo dettaglio poco rassicurante.
“Troppi automobilisti dimostrano una scarsa cultura della sicurezza – dichiara il Presidente di ACI, Enrico Gelpi – anche a scapito dei propri figli. I test evidenziano un netto miglioramento degli standard di protezione dei seggiolini, ma c’è ancora poca attenzione nelle informazioni rivolte alla clientela: istruzioni poco chiare non facilitano il montaggio e l’uso corretto dei seggiolini, compromettendone l’efficacia. L’Automobile Club d’Italia ha avviato corsi di formazione in tutte le sedi sul territorio, nelle ASL, negli ospedali e nelle scuole affinché i genitori siano più consapevoli dell’utilità di questi sistemi di sicurezza. L’iniziativa, denominata Trasportaci Sicuri, insegna i criteri di scelta del seggiolino più idoneo e le procedure per il corretto utilizzo”.
Per converso – e per fortuna – aumenta la protezione offerta ai bambini in auto: l’ACI ed i principali Automobile Club internazionali hanno esaminato e studiato 119 seggiolini per bimbi negli ultimi tre anni. I risultati che ne sono stati tratti sono confortanti: i dispositivi promossi salgono di circa 11 punti percentuale e, nello specifico, per esser più chiari possibile, dei 26 modelli esaminati quest’anno, 15 sono stati giudicati “buoni” (oltre il 50%), 7 “soddisfacenti”, 3 “appena sufficienti” e soltanto uno “scarso”.
È buona norma che, per viaggiare nella corretta ed assoluta sicurezza, i bambini vengano allacciati ad un dispositivo conforme al loro peso, dotato di schienale e protezioni laterali, installato correttamente seguendo le istruzioni di montaggio allegate ed omologato. Non è possibile prescindere dall’uso del seggiolino, non solo dacché lo prescrive il Codice della Strada, ma soprattutto dal momento che le cinture di sicurezza e gli airbag sono progettati per persone adulte e non offrono una protezione efficace ai bambini, risultando addirittura pericolosi.
Gli incidenti su strada rappresentano la causa di morte primaria, sul Vecchio Continente, per i ragazzi tra i 5 e i 13 anni: ogni anno perdono la vita 12.000 minorenni, 5.000 dei quali sono bambini. Ancora più spaventoso il dato che recita così: un genitore su quattro giustifica il mancato utilizzo del dispositivo con la scarsa propensione del bambino a stare seduto, il 22,7% lo ritiene superfluo e il 18% addirittura non lo giudica necessario, dacché lo spostamento è di breve durata. Non saremo – forse – noi un aggravante sulla sicurezza dei nostri figli?
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