Alleanza FCA-Renault | Elkann: “Non ci sono le condizioni”
Il presidente di FCA: "Provarci un atto di coraggio"
Il tema alleanza FCA-Renault torna d’attualità, in occasione del 120° anniversario di Fiat e del lancio della nuova linea di produzione per la 500 elettrica. E’ John Elkann a parlarne, ribadendo il suo parere negativo, almeno per il momento: “Per procedere devono esserci le condizioni giuste – le sue parole a La Stampa – ed è importante sapere dire di no, quando non ci sono”.
Elkann: “FCA-Renault, un atto di coraggio”
Il presidente di FCA ha proseguito sulle fusioni, non nascondendo un po’ di rammarico per questo mancato accordo: “Bisogna saper cogliere le opportunità giuste, come è avvenuto con Chrysler, che ci ha permesso di usare meglio il nostro capitale per creare più automobili e migliori. L’operazione con Renault era concepita in quest’ottica ed era stata accolta come tale”.
Non si è arrivati alla conclusione desiderata, tuttavia, e quindi la trattativa è saltata: “Ma le fusioni sono complicate da fare e da gestire – ha proseguito nell’intervista al quotidiano torinese – Come fu un atto di coraggio la fusione con Chrysler, così è stato un atto di coraggio provare con Renault”.
Elkann ed i 120 anni di Fiat
Come dicevamo, ieri sono stati festeggiati i 120 anni di Fiat, un marchio storico per mondo dell’automotive e, in particolare, per l’Italia: “I 120 anni sono un grandissimo obiettivo raggiunto – ha proseguito John Elkann – E’ un enorme orgoglio. FCA è un’azienda culturalmente pronta ad affrontare le sfide della nuova era: rinnovarsi è nel DNA del nostro business come del nostro impegno”.
Il prossimo passo importante sarà la 500 elettrica, di cui è stata appunto inaugurata ieri la nuova linea di produzione, per un modello atteso sul mercato nel 2020 e chiamato a dare uno slancio importante ad FCA sul tema dell’elettrificazione: “Un’eredità del passato e nuove sfide legate insieme, nel segno del cambiamento”.
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